ORVIETOSì
martedì, 8 Luglio 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Economia

Presentato il programma strategico di rigenerazione e infrastrutturazione territoriale dell’area Vato

Redazione by Redazione
15 Novembre 2022
in Economia, Secondarie, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

 

 

“L’elemento caratterizzante e altamente qualificante di questo nuovo Patto V.A.T.O. sta nel fatto che, finalmente, si tratta di un progetto che, su tutti i temi cruciali previsti nel Protocollo d’intesa, prevede effettivamente un’integrazione e una sinergia tra le quattro aree territoriali, due in Umbria e due in Toscana. Un piano di interventi condiviso con 40 sindaci e che, dall’energia alla rigenerazione urbana, alle questioni della mobilità stradale e ferroviaria, davvero integra un’area vasta che conta 225mila abitanti e 10 milioni di turisti l’anno.
Anche il progetto di  completamento della rete ciclopedonale interregionale come il Sentiero della Bonifica sull’asse Arezzo/Chiusi/Orvieto, la Via Francigena e il percorso Circumlacuale del Lago Trasimeno e dei Laghi di Chiusi e Montepulciano è ispirato a questa visione integrata e sinergica dell’area. Ed evidenzio con soddisfazione che tutti gli intervenuti questa mattina hanno espresso il loro sostegno per la realizzazione di una stazione dell’Alta Velocità, ma nessuno correttamente ha indicato il sito dove realizzarla, compito come noto demandato a una commissione tecnica. La Camera di Commercio dell’Umbria, come sempre, farà convintamente la propria parte perché gli obiettivi contenuti nel Protocollo d’intesa siano tutti raggiunti”.
E’ la dichiarazione di Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria

Accordo di partnership tra il Patto Territoriale Interregionale V.A.T.O. (Valdichiana Amiata-Valdorcia Trasimeno Orvietano), la Regione Toscana e la Regione Umbria per la “Definizione di un programma strategico di rigenerazione e infrastrutturazione territoriale dell’area interregionale Valdichiana Amiata-Valdorcia Trasimeno Orvietano” con l’obiettivo, attraverso l’implementazione della collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia e il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università degli Studi di Siena, di creare una sorta di “laboratorio sperimentale interregionale per la ricerca e l’innovazione” dove elaborare un modello di sviluppo sostenibile nell’ambito della riqualificazione territoriale con particolare attenzione al superamento delle criticità come quelle di carattere ambientale, infrastrutturale, energetico comprese quelle inerenti il processo di spopolamento sia delle aree urbane sia di quelle del tessuto economico-produttivo.

È uno dei passaggi chiave del protocollo d’intesa per la definizione di un programma strategico di rigenerazione e infrastrutturazione territoriale dell’Area interregionale V.A.T.O. presentato questa mattina  a Torri Chiusine, nel Comune di Chiusi, località di cerniera a cavallo tra l’Umbria e Toscana. Un protocollo d’intesa frutto di un lavoro durato mesi da parte di una moltitudine di soggetti pubblici e privati dell’area interregionale Valdichiana, Amiata-Valdorcia, Trasimeno e Orvietano, un’area vasta di un’estensione territoriale di 3mila 450 kmq e con una popolazione residente di 225mila abitanti.

Altro punto cardine del protocollo d’intesa la riqualificazione infrastrutturale sulla rete ferroviaria e stradale di interesse dell’area, attraverso lo sviluppo di interventi infrastrutturali sostenibili, resilienti e accessibili che garantiscano una riorganizzazione complessiva della mobilità di interconnessione, con l’obiettivo di realizzare una rete capillare di servizi di collegamento “tra centro e periferia” interrompendo quel processo di marginalizzazione a cui sono sottoposti i territori più lontani dai principali nodi ferroviari e autostradali dell’area interregionale V.A.T.O. Tra le proposte di intervento urgenti “legate a programmazioni pregresse mai messe in pratica” ci sono la valorizzazione e la tutela delle principali stazioni ferroviarie che ricadono all’interno dell’area vasta del Patto Territoriale, oltre ai “raccordi” autostradali di Orvieto, Fabro, Chiusi/Chianciano Terme e Bettolle (Sinalunga), e il potenziamento/raddoppio della ferrovia Perugia-Terontola- Chiusi.

Sempre in tema di mobilità, tra le attività prioritarie individuate nel Protocollo d’intesa non poteva mancare il ‘progetto Alta Velocità’. “Il raccordo con l’alta velocità – afferma il Protocollo – può rappresentare il completamento strategico di un radicale processo di riorganizzazione della mobilità a cavallo delle due regioni, in grado di garantire servizi moderni e innovativi ad un vasto bacino di utenza interregionale; un intervento infrastrutturale interconnesso con tutti gli altri sistemi di ‘mobilità interna’ dell’area interregionale Valdichiana, Amiata-Valdorcia Trasimeno e Orvietano, (come la linea Roma/Firenze, le linee locali Chiusi/Siena, Perugia/Terontola e Sinalunga/Arezzo, oltre ai servizi di collegamento e trasporto pubblico su gomma); una stazione geograficamente baricentrica tra Roma e Firenze e a servizio di un contesto territoriale caratterizzato da unicità naturalistiche e ambientali riconosciute dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità, da beni storici, archeologici e architettonici straordinari, centri storici e borghi tra i più belli d’Italia, da centri termali e da eccellenze agroalimentari di grande richiamo culturale, turistico e religioso”. In attesa della definitiva programmazione e conseguente realizzazione della stazione Alta Velocità, specifica il Protocollo, è “opportuno mantenere in funzione il collegamento/raccordo con l’alta velocità rappresentato dalle fermate del FrecciaRossa alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme, anche con l’obiettivo di non disperdere la sperimentazione di un servizio di interesse di area adottato in questi ultimi anni, evitando agli utenti di un bacino interregionale di recarsi a Firenze per accedere ai collegamenti verso Nord o a Roma per i collegamenti verso Sud”.

Da rilevare anche il piano per l’implementazione della progettazione e delle strategie sulla produzione di energie rinnovabili nell’ambito dell’area VATO (viste le citate esperienze Wood 4 Green Umbria e Green Communities) attraverso i modelli dell’Hub sul materiale ‘legno’ e della valorizzazione del patrimonio forestale elaborati dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia.
Come anche il completamento della rete ciclopedonale interregionale come il Sentiero della Bonifica sull’asse Arezzo/Chiusi/Orvieto (coincidente con il Progetto Europeo Ciclovia del Sole), la Via Francigena e il percorso Circumlacuale del Lago Trasimeno e dei Laghi di Chiusi e Montepulciano, attraverso opere infrastrutturali di raccordo e integrazione con le stazioni ferroviarie e di interscambio con servizi di mobilità su gomma.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Il Pd rinnova il proprio impegno per la città: “Il meglio deve ancora venire”

“Tardani liquida con sconcertante leggerezza il programma di eutanasia dei territori varato dal Governo”

7 Luglio 2025

Anche sulla vicenda del "suicidio-omicidio programmato" dei territori segnati dal declino demografico, chiaramente sancito nella Nuova Strategia Nazionale per le...

Comune di Baschi, deliberato lo spostamento dei seggi in sedi alternative

Aree interne, Berbardini: “Riconoscere il ruolo strategico”

7 Luglio 2025

Il dibattito che si è sviluppato in questi giorni attorno al tema della Aree Interne, tra le altre cose, ha...

Impianti termici, il 1° agosto partirà il bollino digitale

Superbonus Caldaie, la Regione Umbria copre buco di bilancio relativo al 2025 e rilancia con 1,8 milioni nel 2026-2027 destinati alle aree urbane inquinate

7 Luglio 2025

    La Regione Umbria lancia il Superbonus Caldaie annunciando la copertura integrale per le 24 domande rimaste in sospeso...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    %d
      Orvietosì.it
      Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
      Panoramica sulla privacy

      Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

      Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

      Cookie strettamente necessari

      Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

      Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

      Cookie di terze parti

      Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

      Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

      Per prima cosa abilita i cookie strettamente necessari in modo che possiamo salvare le tue preferenze!

      Cookie Policy

      Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy