“Educazione alla solidarietà”, questo è uno degli obiettivi formativi dell’Istituto Omnicomprensivo “Laporta” di Fabro diretto dalla Dirigente Scolastica Cinzia Meatta. L’obiettivo è legato alla consapevolezza che la complessità della realtà sociale e culturale in cui la scuola opera, impone una lettura più “umana” del mondo contemporaneo e un imperativo categorico: “agire per cambiare”.
La scuola è ancora oggi la principale agenzia formativa da cui ci si aspetta maggiore attenzione nell’educazione ai valori etici di convivenza civile, ed è qui che si inizia a formare la dimensione sociale e di cittadinanza di ragazze e ragazzi.
L’obiettivo dell’Istituto è quello di far compiere alle bambine e ai bambini, alle alunne agli alunni, alle studentesse e agli studenti, un percorso educativo ed emotivo che li conduca ad acquisire consapevolezza dell’importanza di essere cittadini attivi e solidali. La solidarietà è un valore fondamentale legato alla crescita delle giovani generazioni e può trovare terreno fertile tra i banchi di una classe, soprattutto se intesa come educazione alla giustizia sociale, alla non-violenza, alla legalità, all’attenzione alla qualità della vita e alla crescita di beni comuni.
L’istituto ha un importante curriculum in questo campo, avendo sostenuto negli anni numerose iniziative a sostegno dei più fragili es “Comitato per la vita Daniele Chianelli”, “Corsa contro la fame”, “My Marathon for Emergency” e partecipando attivamente ai progetti proposti dalla Rete delle Scuole di Pace come “Io ho cura “ e “ per la pace -con la cura” legati all’educazione alla pace e alla cura dell’altro e dell’ambiente.
In questa prima parte dell’a.s. 22/23 le iniziative sono inserite nell’ambito della “ Mostra nazionale del Tartufo” che si terrà a Fabro nei giorni 11,12,13 novembre alla quale parteciperanno tutti gli ordini di scuola di Fabro.
Nello specifico la scuola Primaria e secondaria I grado Fabro hanno organizzato diverse attività per raccogliere fondi per una missione in Malawi in cui opera un sacerdote locale e a sostegno dell’associazione “Daniele Chianelli”: Saranno realizzate una pesca di beneficenza e un piccolo mercatino con i manufatti prodotti dalla popolazione del Malawi sostenuta dalla missione.
Saranno presenti, inoltre, anche le studentesse e gli studenti dell’Istituto Professionale Agrario di Fabro con uno stand in cui proporranno laboratori e prodotti realizzati nell’ambito di attività didattiche volte alla valorizzazione e del recupero delle tecniche colturali tipiche dell’area dell’Alto Orvietano (vino, formaggio ,olio). La prospettiva solidale è quella che queste attività possano poi essere delle best practices per i Paesi con grandi carenze delle tecniche colturali , quali il Malawi, per costruire le basi per una fattiva solidarietà. (A.Z)