di Pasquale Di Paola
Si avvicinano gli esami per gli alunni del comprensorio orvietano che frequentano l’ultimo anno di studio del primo ciclo d’istruzione, la scuola media, ed esattamente come quello di maturità, quest’anno si tornerà ad avere uno svolgimento molto simile a quello tradizionale e quindi pre-Covid: sono stati reintrodotti, infatti, due dei tre scritti d’esame, la prova d’italiano e la prova di matematica; quest’anno non sarà’ obbligatoria la prova scritta di lingue.
La data in cui si effettuerà questo esame, a differenza degli Istituti superiori, sara’decisa da ogni singolo istituto scolastico, a decorrere dal primo giorno seguente la chiusura dell’anno scolastico. L’esame di terza media 2022 sarà così articolato: due prove scritte: una d’italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche; un colloquio orale nel quale saranno accertate anche le competenze relative alla lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’Educazione civica. Per essere ammessi all’esame di terza media basterà aver frequentato almeno i 3/4 del monte ore annuale.
Si può essere ammessi anche con alcune insufficienze.A differenza degli anni precedenti quest’anno non sarà un requisito d’ammissione la partecipazione alle prove Invalsi.ll voto finale dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione a.s. 2021/22 è disciplinato dall’OM n. 64/2022. Il voto finale sarà proposto dalla sottocommissione, ossia il consiglio della classe terza interessata; sarà deliberato dalla commissione ,composta da tutti i docenti delle classi terze e dal presidente, ossia il dirigente scolastico ovvero un suo delegato.
Tale voto scaturirà’dalla media precisa tra quello di ammissione ,voto espresso in decimi senza frazioni decimali, in sede di scrutinio finale dal consiglio di classe, e media dei voti delle prove scritte.
Per ottenere la lode si deve mantenere una media di almeno 9,5 su 10 in ciascuna materia. Il voto finale più alto non sara’ quindi 10, ma 10 e lode. E come nella scuola secondaria di secondo grado e all’università, a decidere l’assegnazione della lode sara’ non solo la media alta dei voti ma anche la decisione favorevole all’unanimità dei commissari d’esame.