BASCHI – Mentre stavano dormendo sentono dei rumori: qualcuno si stava introducendo, in piena notte, in casa loro approfittando di una finestra lasciata aperta per il caldo. E’ successo intorno alle 22.30 di martedì 7 giugno nei pressi di vocabolo Caiano nel Comune di Baschi. Immediata la chiamata al 112.
Il ladro, entrato a viso scoperto, resosi conto di essere stato visto, è fuggito senza aver avuto il tempo di rubare nulla. I proprietari dell’abitazione hanno fornito una sommaria descrizioni ai militari dell’Arma soprattutto relativamente all’abbigliamento: indossava una felpa chiara, un cappello ed una sciarpa.
Verso la mezzanotte, sempre sul numero unico di emergenza 112, sempre dalla zona di Baschi, è arrivata poi un’altra chiamata nella quale questa voltail ladro era uscito nel suo intento. Era stata infatti rubata una macchina che il proprietario aveva lasciato con le chiavi inserite nei pressi dell’abitazione. Sentendo qualcuno metterla in moto, l’uomo ha subito chiamato i carabinieri fornendo telefonicamente marca, modello, colore e targa dell’auto.
La nota con i dati della vettura rubata è stata subito diramata dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Orvieto a tutte le pattuglie in servizio sul territorio e, una di queste che l’aveva poco prima incrociata sulla ss205 circa 300 metri prima del bivio per Montecchio, ha fatto inversione di marcia individuandola nuovamente nello stesso momento in cui il ladro scendeva e si dileguava per i campi adiacenti. L’uomo indossava proprio una felpa bianca, cappello e sciarpa. Sul posto sono quindi giunti anche i Carabinieri per i rilievi scientifici volti all’individuazione del ladro.
“In questi casi è evidente che il ladro, messo alle strette prima dai derubati e poi dalle ricerche poste in atto nei suoi confronti dai Carabinieri, ha dovuto desistere dal continuare le sue azioni criminali – spiegano i militari – E’ bene tuttavia segnalare due aspetti: il primo è l’importanza dei dettagli in proprio possesso da fornire ai Carabinieri quando si richiede un intervento; il secondo è che ognuno di noi deve porre in essere tutte quelle attenzioni volte a rendere il più difficile possibile il furto dei propri beni o all’interno delle proprietà”.