“La decisione dell’amministrazione comunale è stata presa in base a una relazione tecnica e solo e soltanto a tutela della sicurezza dei cittadini”. All’indomani delle polemiche sucitate dall’annunciato daglio degli alberi a Ciconia, il sindaco Roberta Tardani risponde così aggiungendo che “l’analisi realizzata dal dottore forestale Cristiano Massarelli, incaricato dal Comune di Orvieto, ha preso in esame lo stato fitosanitario e la stabilità fisico-meccanica del patrimonio arboreo presente nel territorio comunale. Per quanto riguarda la zona di Ciconia in questione le verifiche hanno interessato 95 tigli dall’età stimata di circa 60-70 anni, di cui 69 radicate lungo via dei Tigli e 26 lungo la Strada Statale 71”.
“Sulle piante – spiega ancora – sono state effettuate verifiche visive e strumentali tramite dendrodensimetro e tomografo sonico che hanno evidenziato importanti criticità e condizioni di immediato pericolo al quale dovevamo dare immediata risposta. Queste cose le abbiamo comunicate a febbraio e già tra febbraio e marzo si è intervenuti sulle situazioni più pericolose come annunciato. In questi giorni l’operazione è stata completata”.
Le piante abbattute, come è già successo per i primi esemplari già tagliati in località La Svolta, saranno reimpiantate con esemplari idonei al tessuto urbano.
“È veramente avvilente leggere alcuni commenti di tuttologi di professione e senza alcuna competenza che anche in questo caso giudicano il lavoro di professionisti che hanno evidenziato reali problemi e rischi sulla staticità degli alberi come testimoniano le foto delle piante abbattute”, sottolinea il sindaco.
“Quale interesse avrebbe dovuto avere il Comune se non esclusivamente quello di tutelare la sicurezza dei cittadini e delle loro case? Pur comprendendo il rammarico, che è stato il mio nel momento in cui ho appreso della necessità di intervenire, vi chiedo di avere fiducia. Lavoriamo solo ed esclusivamente per l’interesse comune”.