“Le ricerche del Dipartimento di Biologia della Università di Firenze stanno conducendo a scoperte rilevanti, alla identificazione di specie incluse nella Direttiva Habitat, e ciò segna e conferma il complessivo netto salto di qualità nella tutela ambientale dell’area per effetto della istituzione della Riserva MAB Unesco, cui devono seguire tutte le scelte amministrative opportune e necessarie, e l’elevazione necessaria dei sistemi di legalità territoriali”. E’ quanto evidenzia l’avv. Francesco Paola, Presidente della Riserva Mab Usesco, intervenuto alla Festa delle Rose di Rocca Ripesena. “Vanno in particolare rafforzate tutte le componenti della società civile, che realizzano le ‘azioni trasformative’, così definite, richieste nei documenti internazionali sul clima. E’ molto importante – conclude il Presidente Paola – che la Presidente e il Direttivo della Associazione che hanno dato vita a questa così speciale “Festa delle Rose” possano realizzare i loro progetti con tutta la possibile “ambizione”, questo è l’altro termine presente nell’Accordo di Parigi sul clima e che la Riserva MAB Unesco dell’Umbria fa proprio, per la affermazione dei modelli sostenibili richiesti dai tempi attuali. I giovani le imprese sostenibili e la ricerca scientifica sono e saranno al centro delle azioni della Riserva per governare le transizioni in corso e non esserne governati. Nessuno ha il diritto di imprigionare le potenzialità e le ricchezze dei territori per salvare rendite di posizione auto referenziali. La Riserva MAB Unesco si pone a disposizione per rafforzare le eccellenze territoriali, che possono e debbono parlare al Mondo”.