di Luigi Zaccardi
Credo sia dovere di buon cittadino, evitando sterili mugugni e al di fuori di particolari preferenze politiche, segnalare nuovamente alla nostra Amministrazione Comunale e Governo Regionale quello che non va. Sto
parlando dello stato di assoluta carenza del nostro Ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto. Parlo per esperienza personale, e attuale, non per sentito dire.
Liste di attesa assurde che ti obbligano anche in caso di patologie potenzialmente importanti o pericolose (come la mia) a spendere soldi in intramoenia, o peggio, presso privati. In alternativa, attendere fino al 10 maggio, per una visita specialistica di controllo per possibile neoplasia!
Dover ricorrere a ospedali in regione per una semplice agobiopsia, qui ad Orvieto non viene eseguita; e continuare negli stessi per le necessarie terapie. Sempre esperienza personale. Quindi, al sindaco di Orvieto, alla presidente della Regione Umbria, alla direttrice sanitaria dell’Ospedale di Orvieto un invito urgente e cordiale a porre rimedio con assoluta urgenza a questa situazione. I discorsi che leggiamo sul futuro Centro e Ospedale di Comunità sono cose che apprezzeremo non appena realizzati. Ma i cittadini di Orvieto e zone limitrofe hanno bisogno di cure, organizzazione efficiente e assistenza. Subito. Termino con un altrettanto doveroso e sentito apprezzamento per gli sforzi che medici, infermieri, Oss, tutti i giorni ci assicurano, nonostante questa incredibile situazione. Grazie a loro!