La Riserva MAB Unesco del Monte Peglia ringrazia ed apprezza le due Università di Perugia, l’Università degli Studi e la Università per Stranieri per gli sforzi volti all’accoglienza degli studenti e ricercatori ucraini ed è pronta ad ogni forma opportuna di cooperazione sulla base dei protocolli di intesa stipulati con esse.
“Il Coordinamento Nazionale Italiano delle 20 Riserve Mondiali della Biosfera MAB Unesco, riunitosi lunedì 28 febbraio, ha realizzato un invito lungimirante ed importante facendo appello alla ragione e ai sentimenti di pace, amicizia e fratellanza perché le persone, i governanti e i popoli di Ucraina e Russia trovino la volontà e le vie del dialogo, del negoziato e della collaborazione rinunciando all’uso della forza, per il futuro comune, loro, dell’Europa e del Mondo intero ed esso vogliamo diffondere e rinnovare” dichiara l’avvocato Francesco Paola, presidente della Riserva MAB Unesco del Monte Peglia.
“Siamo vicini – rimarca – alle nostre Forze Armate e a tutte le componenti civili d’Italia e d’Europa per gli sforzi che potranno fare onde favorire le soluzioni pacifiche del conflitto. Occorre anche immaginare uno status speciale da subito per gli studenti e i ricercatori ucraini in fuga dalla guerra affinché possano trovare accoglienza e prosieguo per i propri studi presso le due Università di Perugia, l’Università degli Studi e la Università per Stranieri. La Riserva MAB Unesco ringrazia ed apprezza molto le iniziative che esse stanno assumendo e ci poniamo a disposizione per ogni opportuna cooperazione sulla base dei due protocolli di intesa stipulati con esse le cui potenzialità sono ancora più rilevanti nella fase attuale. Rispetto ai lutti che la guerra ingenera è inutile infine evidenziare quanto aggravino la situazione ambientale su scala globale i disastri e le violenze della guerra e quanto esse saranno difficili da gestire”.