È una piccola grande festa della Città Solidale: ci saranno i pacchi-dono, gli auguri, i dolci. Soprattutto ci sarà l’amicizia e il piacere di partecipare ad un’avventura che scalda i cuori e rafforza la buona umanità. È questo il “Caldo Natale Solidale”, evento in programma domenica 19 Dicembre 2021 dalle ore 15.30 presso il Market Solidale in Via dell’Arcone 3. Artefici dell’iniziativa – realizzata grazie al progetto “Lab.Qua” Laboratori di Quartiere – i volontari del Market Solidale e dell’Emporio del Riuso e dello Scambio dell’Associazione Senza Monete. Queste persone entusiaste, in silenzio e senza far troppo rumore, da qualche mese hanno raccolto materiali e risorse per confezionare questi “cesti della solidarietà” che, prima d’ogni altra cosa, rappresentano una mano tesa a chi vive un momento difficile. Piccoli antidoti contro lo smarrimento e la solitudine, il cui valore è legato certamente alle cose che contengono ma ancor di più al messaggio che è fatto di relazione e di fiducia.
Anche quest’anno si è deciso di attivare tutta la rete dei donatori e amici dell’Associazione Senza Monete per preparare un “regalo” speciale in occasione delle feste. Grazie a Coop Centro Italia, Unicoop Tirreno, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, la Cooperativa Sociale il Quadrifoglio, l’ASD Tartaruga xyz, il Cesvol Umbria, la Caritas, l’Azienda agricola Brizi di Orvieto, il Centro di Aggregazione Giovanile di Allerona e Castel Viscardo e la Scuola Primaria di Primo Grado “E.Frezzolini” di Sferracavallo si sono potuti riempire i pacchi “caldi e solidali”.
“I pacchi-dono caldi e solidali – dice Lorena Cupello, Presidente dell’Associazione Senza Monete e gran timoniere del Market Solidale – sono destinati alle oltre 170 famiglie che già frequentano il Market Solidale e a quelle di cui conosciamo lo stato di bisogno. Non pensiamo certamente di risolvere i problemi di queste persone con una confezione natalizia. L’importanza di questi doni non sta nel peso o nelle cose ma nella relazione, nell’aver sollecitato la rete dei donatori e la consapevolezza di appartenere tutti ad una comunità che per essere tale deve edificarsi su quotidiane azioni di inclusione e di solidarietà. Questa nostra iniziativa serve a dire che noi ci siamo laddove abbiamo forze e capacità per aiutare gli altri, per condividere sforzi, coraggio e comune umanità” “Voglio ringraziare – ha proseguito – i cittadini che hanno contributo con doni e offerte e le diverse organizzazioni che ci hanno permesso di realizzare questa bella iniziativa quest’anno inserita tra gli eventi del progetto Lab.Qua Laboratori di Quartiere. Un pensiero e un riconoscimento davvero speciale va alle volontarie e ai volontari dell’Emporio del Riuso e dello Scambio e del Market Solidale, grazie ai quali tutto ciò che facciamo viene reso possibile e visibile. Una ‘compagnia operosa’ che si occupa del bene e della dignità degli altri senza attendere applausi o medaglie ma solo perché sente che sia giusto fare così. Siamo orgogliosi di poter contare su una rete così sensibile ai temi dell’inclusione e della solidarietà: una rete solidale che fa ‘bella’ la città anche quando Natale sarà passato”.
Evento realizzato grazie al progetto Lab.Qua _ Laboratori di Quartiere Finanziata dalla Regione Umbria con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali