Bolsena celebra in musica le feste di Natale. Nella splendida cornice del teatro San Francesco, si terranno il 25 dicembre il Concerto di Natale, il 26 dicembre il Concerto di Santo Stefano e il 2 gennaio il Concerto del Nuovo Anno. Organizzati dal Comune di Bolsena, con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Lazio, i tre appuntamenti si terranno alle ore 18, con ingresso gratuito e nel rispetto della normativa anti-covid.
“Quest’anno, oltre al tradizionale concerto di Natale, – afferma l’assessore alla cultura Raffaella Bruti – , l’Amministrazione comunale ha voluto organizzare altri due eventi di notevole spessore artistico e culturale, che consolidano la collaborazione avviata da tempo con due grandi professionisti: il direttore e compositore di fama internazionale, il maestro Francesco Traversi, già direttore artistico della rassegna estiva di musica Classica BolsenArte; e il maestro Renzo Renzi, presidente dell’impresa lirica Europa Musica“.
Il tradizionale Concerto di Natale sarà tenuto dalla Lex Band, che allieterà il pubblico con l’esecuzione di brani natalizi. Per il Concerto di Santo Stefano saliranno sul palco l’Orchestra Europa Musica, diretta dal maestro Francesco Traversi, e l‘Istituzione Corale Romana – Coro della Scuola popolare di musica del Testaccio, guidata dal maestro Renzo Renzi. L’esibizione sarà interamente dedicata al genio di Antonio Vivaldi, considerato tra i massimi esponenti del barocco musicale. Un repertorio sacro di rara bellezza e di ardita complessità in cui si intrecciano i contrappunti e le armonie di tre bravi solisti, i soprani Costanza Cutaia e Minni Diodato e il contralto Nicoletta Turliu, due cori e un’orchestra di grande prestigio.
Per il Concerto del Nuovo Anno sarà protagonista l’Orchestra Sinfonica Europa Musica diretta dal maestro Francesco Traversi. Il programma proposto vuole essere un ponte ideale tra l’Italia e l’Europa, cercando di porre simpaticamente fine alla diatriba culturale tra il tradizionale concerto della Filarmonica di Vienna, che si tiene dal 1939 nella sala dorata del Musikverein, considerato il Concerto di Capodanno quasi interamente straussiano e quindi austro/tedesco e quello di Venezia che a partire dal 2004 si svolge il 1° gennaio al Gran Teatro La Fenice, con il repertorio operistico italiano. Si passera così dalle impetuose e passionali melodie del melodramma per poi essere catapultati nei travolgenti ritmi dei valzer e delle polke viennesi, degno benvenuto al nuovo anno.