Sono molte le domande per cui i genitori dei bambini dell’asilo Nido il Girotondo di Sferracavallo, chiuso per 10 giorni dall’oggi al domani per verifiche sismiche, esigono delle risposte contestando fermamente le modalità di gestione del problema. Un disagio che le famiglie – sostengono – si sono trovate a fronteggiare da sole senza che, il Comune e la Cooperativa che gestisce il servizio, si siano prodigate per cercare una soluzione immediata al problema. Per questo, dopo l’intervento del sindaco Tardani, hanno preso carta e penna riportando il proprio disappunto in una lettera indirizzata al sindaco Tardani e all’assessore Sartini, alla Presidente della Cooperativa Il Quadrifoglio che gestisce il servizio Fabiola Mocetti e alla coordinatrice del settore Educativo del Comune di Orvieto Emanuela Castorri.
Di seguito il testo:
Egregie Signore,
alla luce di quanto avvenuto a seguito dell’ordinanza di chiusura dell’asilo nido “Il Girotondo” di Sferracavallo, di mercoledì 10 novembre, siamo a scrivervi per comunicare il nostro disappunto e la nostra indignazione per le modalità di gestione del problema che ci ha riguardato direttamente, nonché per richiedere una soluzione immediata che faccia fronte alle molteplici difficoltà che stanno vivendo le nostre famiglie e, soprattutto, i nostri figli.
Ci saremmo aspettati una comunicazione ufficiale da parte dell’Amministrazione o, inalternativa, da parte del gestore del servizio, la Cooperativa “Il Quadrifoglio”, invece la notizia della prolungata chiusura ci è stata comunicata solamente dalle educatrici, che hanno cercato in ogni modo di farci sentire la loro vicinanza.
Riteniamo, infatti, che questioni così delicate non possano essere affrontate con superficialità, ma che sia necessaria una responsabilità ferma e decisa, nei confronti delle nostre famiglie che, dall’oggi al domani, si sono trovate ad affrontare da sole un gravissimo disagio.
Chiediamo, inoltre, chiarezza sulla modalità di gestione di questa situazione che nei modi, nella comunicazione e nei tempi, troviamo molto irrispettosa nei riguardi di tutti noi. Vorremmo sapere se e quali controlli sono stati fatti precedentemente sulla struttura e in che stato si trova la stessa, dato che si è arrivati ad una chiusura così repentina che stride parecchio con le motivazioni fornite dal Comune, ovvero quelle di “consentire lo svolgimento di approfondimenti sismici”. Un “approfondimento” è un’operazione che si può pianificare, come mai si è invece chiuso dall’oggi al domani? I bambini e il personale della scuola hanno corso rischi? C’è una documentazione, redatta da un perito, che garantisca sull’agibilità dell’intera struttura, scuola dell’infanzia inclusa? Infine, chiediamo fermamente che si trovino delle soluzioni, senza creare ulteriori disagi, per ridurre il tempo di chiusura del servizio e far rientrare i nostri figli quanto prima all’asilo nido: per garantire ai bambini quella continuità educativa che deve essere un diritto e, nel contempo, venire incontro alle esigenze lavorative di noi genitori. Rimanendo in attesa di un Vostro riscontro, e nella speranza di vedere risolta questa situazione quanto prima, porgiamo distinti saluti.
I genitori dei bambini dell’asilo nido “Il Girotondo