“L’amministrazione comunale non intende in nessun modo togliere la sede all’associazione Andromeda e tantomeno sfrattarla dai locali di Ciconia ma sta cercando di risolvere un’emergenza imprevista con spirito di collaborazione e solidarietà tra istituzioni e associazioni”.
E’ cosi che il sindaco Roberta Tardani risponde alla consigliera Cristina Croce che le ha posto un’interrogazione urgente sulla chiusura del Nido di Sferracavallo e, in particolare, sulla decisione, a quanto pare smentita, di sfrattare l’Associazione Andromeda.
“Siamo alle solite. La consigliera Croce torna a utilizzare in maniera strumentale un’emergenza con l’aggravante che questa volta diffonde in malafede informazioni volutamente parziali al solo scopo, decisamente spregevole visti i soggetti coinvolti, di aizzare uno scontro. Da mesi – continua Tardani – questa amministrazione comunale ha finalmente avviato, dopo anni di mancati interventi, una ricognizione sistematica della sicurezza sismica di tutti gli edifici scolastici e gli asili nido di sua proprietà.
Un lavoro accurato, necessario, che sta restituendo il quadro preciso della situazione di ogni scuola e sul quale si stanno già pianificando gli interventi necessari per risolvere le criticità. Per intenderci quello che la consigliera Croce, da ex vicesindaco e assessore alla Scuola, non ha né fatto né tantomeno pensato di fare nei cinque anni in cui ha avuto la responsabilità di amministrare questa città”.
“Durante l’estate – spiega il primo cittadino – anche la scuola dell’infanzia di Sferracavallo è stata oggetto dei controlli ma nei giorni scorsi, in seguito alle segnalazioni ricevute dagli operatori alle quali sono seguiti i sopralluoghi dei tecnici del Comune, è stato evidenziato il possibile peggioramento di alcune fessure già attenzionate nella porzione di edificio che ospita il nido. Per questo il 10 novembre, a tutela della sicurezza dei bambini e degli operatori, abbiamo deciso di chiuderlo temporaneamente per poter consentire una serie di approfondimenti che per loro natura necessitano lo sgombero dei locali”.
Il sindaco poi precisa i fatti in merito alla situazione riguardante l’Associazione Andromeda.
“Contestualmente abbiamo avviato una ricognizione sugli spazi disponibili di proprietà del Comune, e non solo, da poter mettere a disposizione dei 32 bambini di età compresa tra 0 e 3 anni che hanno bisogno di locali al piano terra, dotati di spazio esterno e con servizi igienici autonomi. A questi requisiti risponde la sala polifunzionale di via degli Aceri attualmente concessa all’associazione di volontariato Andromeda. La sala infatti è al piano terra e accessibile direttamente dal nido comunale “Pane e cioccolata” di Ciconia, cosa che agevolerebbe non solo la collocazione dei bambini ma anche la gestione dei pasti.
Quello che la fonte diretta che ha informato la consigliera Croce non può avere omesso, ma che la stessa Croce evita appositamente di dire, è che nel corso del sopralluogo congiunto con i rappresentanti di Andromeda è stata subito individuata e proposta all’associazione una soluzione per ridurre al minimo i disagi di questo temporaneo spostamento. Grazie alla grande disponibilità del centro anziani di Ciconia, l’amministrazione comunale ha infatti messo a disposizione di Andromeda in maniera esclusiva l’attigua Sala Corsica in via degli Aceri, assumendosi l’onere di adeguare i servizi igienici e il riscaldamento nonché di provvedere allo spostamento degli arredi e del materiale necessario per continuare la propria attività. Lo spostamento quindi sarà eventualmente effettuato solo dopo l’adeguamento della sala alle esigenze dell’associazione.
Comprendiamo il disagio provocato alle famiglie dalla chiusura temporanea dell’asilo nido di Sferracavallo, decisione presa nell’esclusivo interesse dei bambini e degli operatori, comprendiamo anche il potenziale disagio per le famiglie dei ragazzi dell’associazione Andromeda ma siamo convinti che prevarrà lo spirito di collaborazione e solidarietà e nessuno si mostrerà insensibile in un momento di emergenza. Rammarica che non possiamo aspettarcelo da chi rappresenta le forze di opposizione di questa città. Questa amministrazione programma, pianifica, lavora per risolvere i problemi, anche quelli imprevisti e imprevedibili e soprattutto quelli ereditati dall’inefficienza e l’immobilismo di chi ci ha preceduto”.