“Un vero pugno allo stomaco, che va su, dritto e inesorabile, alla coscienza di ciascuno…Un film non solo confezionato con impeccabile accuratezza, ma scritto con una impostazione ferma, equilibrata, saldamente ancorata sui fatti”. (Ilaria Della Torre – Quadriennale di Roma)
BASCHI – Mercoledì 13 ottobre alle ore 21, nell’incantevole, suggestiva cornice di Civitella del Lago, la proiezione del film “Lo Stato della follia”, rappresenterà il fiore all’occhiello della rassegna “I borghi del dialogo”, che ha accompagnato con eventi di notevole successo tutta l’estate baschiese.
Il film del regista Francesco Cordio, è un’opera drammatica, uno spaccato senza veli sulla tragica realtà degli ospedali psichiatrici giudiziari in Italia. All’evento organizzato dal comune di Baschi, interverrà anche il professor Ignazio Marino, medico chirurgo di fama internazionale, già sindaco di Roma ed ex presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta che nella XVIma legislatura (2008 – 2013) si è occupata dell’efficacia e dell’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale.
Proprio in veste di presidente di quella commissione, il professor Marino si adoperò affinche i sei ospedali psichiatrici ancora operanti nel nostro paese, venissero definitivamente chiusi, cosa che avvenne seppur dopo alcune proroghe, proprio grazie al lavoro della Commissione. Il film di Francesco Cordio all’epoca fece enorme scalpore, tanto che una volta visionato, l’allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, chiese espressamente che l’opera venisse diffusa ampiamente, perché a suo dire, per quanto se ne scrivesse sulla drammatica realtà degli ospedali psichiatrici, le immagini forti, potenti, senza sconti del film, rappresentavano un vero pugno allo stomaco.
Alcuni stralci de “Lo Stato della follia” andarono in onda nel corso di Presa Diretta, la trasmissione di Rai3 di Riccardo Iacona, suscitando enorme clamore e contribuendo non poco all’apertura di un dibattito sulla questione. Premiato al Festival di Bari, il film di Cordio è stato rappresentato nei cinema di tutta Italia ma anche all’estero, ottenendo sempre un’attenzione notevole: Argentina, Uruguay, ma anche Parigi, Berlino, Rabat, New York, sono state alcune delle tappe di un tour planetario del film.
Narrando la storia vera di un ex detenuto degli ospedali psichiatrici giudiziari, il film – documetario, per usare le parole di Ignazio Marino, “intende accompagnare e far vivere lo spettatore in questi luoghi dove le persone, fin dagli inizi del ‘900, sono state relegate e disumanizzate dal trattamento farmacologico, dall’abbruttimento delle celle di isolamento e dei letti di contenzione”. Una testimonianza senza sconto alcuno, immagini drammatiche che sono lo specchio di una realtà troppo spesso ignorata e dimenticata. “Nel dicembre del 2010 entravo per la prima volta dentro un ospedale psichiatrico giudiziario”, ricorda con parole toccanti il regista Francesco Cordio. “Lo facevo al seguito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale. Ero stato chiamato per documentare ciò che quelle mura nascondevano, immagini, suoni e odori. Dolori inenarrabili a parole. Ne uscì un documento fondamentale per i lavori di quella Commissione che si attivò per una legge che ne sancisse la chiusura definitiva”.
“Con questa proiezione diamo ancor più lustro alla rassegna “I borghi del dialogo”, dice Damiano Bernardini, sindaco di Baschi, “una serie di eventi che hanno riscosso notevole attenzione e successo durante la stagione estiva. Ospitare il professor Marino e la proiezione del film di Francesco Cordio, rappresenta un vero orgoglio per l’amministrazione e la comunità tutta, sempre attenta alle tematiche sociali”.