FABRO – Sono passati due mesi e la loro macchina è ancora lì, parcheggiata nell’area di sosta dell’autogrill di Fabro Est, lungo l’Autostrada del Sole. Dentro vivono sempre in due: una madre di 59 anni e un figlio 25enne. Una storia di indigenza che purtroppo fatica ancora a trovare un lieto fine.
Di origini siciliane, la signora, a seguito di una difficile situazione famigliare dopo aver perso il lavoro e la casa in cui viveva con il figlio, aveva scelto di fermarsi a Fabro ad inizio di luglio non casualmente, ma perché da piccolina suo padre la portava sempre a Città della Pieve, una cittadina nelle vicinanze, e quindi quei luoghi e i ricordi le davano un po’ di sostegno e conforto per sopportare la sofferenza provocata dal disagio che stava vivendo insieme al figlio.
I Poliziotti della Stradale di Orvieto, colpiti da questa dolorosa e difficile situazione, non avevano esitato un solo attimo ad acquistare vari generi alimentari insieme ad un piccolo aiuto economico. Ma purtroppo non è bastato e non basta ancora. Madre e figlio si trovano ancora lì e tra poco, dopo il caldo, ad acuire ancora di più la loro condizione sarà il freddo dell’inverno. Oltre agli agenti della Stradale di Orvieto, è stato interessato il Comune di Fabro dato che lo status di persone senza fissa dimora consente ai Servizi Sociali di poter intervenire per dare seguito ad aiuti meno estemporanei di quelli messi in atto sin qui dai contributi occasionali di parrocchie, associazioni e cittadini.