Il sindaco del Comune di Parrano, Valentino FIlippetti interviene in maniera critica sull’incontro che il direttore generale della Usl Umbria 2 De Fino ha avuto con i sindaci dell’Orvietano in cui ha prospettato la sanità del futuro e le novità per il Santa Maria della Stella. Di seguito le puntualizzazioni di FIlippetti:
“Il 21 maggio si è tenuto l’incontro, chiesto due mesi fa, dai Sindaci dell’Orvietano con il Direttore Generale ASL Umbria 2 Massimo De Fino. Le comunicazioni aziendali lo hanno raccontato come se Asl e Sindaci dell’Orvietano abbiano progettato la sanità del futuro, e indicato novità per il distretto sanitario e per il “Santa Maria della Stella”.
Io ho visto un’altra riunione e ho capito dalla lunga relazione del dott. De Fino :
– che tolgono il distretto ad Orvieto
– che completano il declassamento dell’ospedale
– che riportano ad Orvieto i servizi che sono sul territorio
L’unica cosa certa sono i soldi del Ministero della Sanità che serviranno a finanziare l’intervento di ammodernamento del Pronto Soccorso e sulle Terapie Intensive, dove verranno creati filtri e zone grigie per il triage dei casi sospetti al fine di garantire la piena tutela della salute degli operatori sanitari e dei pazienti.
Il dott De Fino ovviamente è l’esecutore di una politica che nasce a Perugia, all’interno della Regione, che è gia stata smentita clamorosamente dall’impatto devastante del Covid 19. Al netto della disorganizzazione e dell’impreparazione evidente, che fanno dell’Umbria la maglia nera in Italia, è evidente il fallimento delle politiche di abbandono del territorio e della concentrazione in alcuni poli ospedalieri.
Quello che ci vuole è l’esatto contrario. Spero che la Conferenza dei sindaci prevista dall’articolo 8 della legge 11/2015 rivendichi una inversione netta di rotta e chieda al Direttore generale di mettersi in regola con quanto previsto dall’articolo 14 della legge 11/ 2015. Al tempo stesso eserciti quanto previsto all’articolo 8 (d) esercita l’intesa prevista all’ articolo 38, comma 7, sulla definizione dell’articolazione del territorio afferente all’azienda unità sanitaria locale, in distretti sanitari). L’emergenza Covid è stata ed è una esperienza tremenda per la popolazione e per il personale che l’ha dovuta affrontare sul campo. Ma ha messo in evidenza i difetti e indicato la strada da battere”.