Dimmi chi di noi non ha bisogno di amore, di essere amato!
Tutta la vita cerchiamo di rincorrere questo amore che è come una farfalla e più cerchiamo di acchiapparla più ci sfugge. Ma oltre a un amore tra virgolette “attivo”, cioè quello noi facciamo per amare gli altri, c’è un amore di tipo “passivo” e cioè quanto noi ci sentiamo in grado di meritare l’amore, che incide molto profondamente sulle nostre relazioni di coppia e in generale sulla soddisfazione della nostra vita.
Ed è per questo che voglio darti tre piccoli grandi suggerimenti per riuscire a sentirti più degno di amore.
Io sono Roberto Ausilio, psicologo psicoterapeuta e mi occupo ormai da vent’anni di aiutare le persone ad abbassare il freno a mano dei condizionamenti mentali e vivere alla grande grazie alla crescita personale e alla psicologia pratica. Se ti piacciono questi temi seguimi sul canale Youtube “ PSICOLOGIA E VITA” metti il tuo like alla pagine facebook ed entra nella nostra nostra communitry “PSYLIFE” .
Bob Marley già cantava “Could you be loved”, vi ricordate, “potresti essere amato” e anche Zucchero diceva “ho bisogno d’amore”. In realtà tutti abbiamo bisogno di “essere amati” e la sensazione di meritare amore, l’intima sensazione di essere meritevoli di amore non è assolutamente una cosa scontata.
Superficialmente tutti quanti diciamo “sì certo merito amore” ma, nel buio della tua cameretta, all’interno del tuo inconscio, molto spesso non ti ami abbastanza da sentire di essere meritevole di essere amato anche dagli altri.
E’ per questo che in qualche modo andiamo a boicottare le nostre relazioni di coppia e ci andiamo ad infilare in relazioni che non funzionano, salvo poi scoprire magicamente che siamo degli “sfigati” e avere conferma che le cose non vanno come avremmo voluto.
E allora i tre suggerimenti che sto per darti partono da una premessa e cioè che il senso di essere meritevoli di amore deriva dalle prime relazioni significative, in particolare dalla “benedetta” figura materna.
Infatti come la psicologia ha scoperto e come hanno confermato le ricerche di John Bowlby, di Donald Winnicott, di Mary Ainsworth eccetera, ciò che si sviluppa all’interno dei primissimi mesi di vita e nei primi anni di vita è fondamentale per sviluppare quello che noi chiamiamo di “attaccamento sicuro”, cioè l’intima sensazione che possiamo sentirci ok, possiamo sentirci a posto, che siamo meritevoli di amore di affetto e di fiducia.
Questo si sviluppa in una buona relazione con la madre. Quindi se hai avuto la fortuna di aver avuto una madre che ti ha accudito, che si è presa cura di te, che ti ha amato in maniera attiva, sviluppi a livello psicologico l’intima percezione che tu vai bene così e che meriti amore.
Il problema è che questo, se vogliamo parlarci chiaramente, nella realtà accade rarissimamente: nella stragrande maggioranza dei casi accade che le madri fanno quello che possono; a loro volta spesso sono vittime di deprivazioni affettive quindi non è che decidono a tavolino di farti venire su con un’autostima scarsa o con un attaccamento insicuro, cercano di arrangiarsi e tu ti ritrovi ad avere un senso molto labile della tua presenza sentimentale affettiva, e quindi poi nelle relazioni di coppia ti accorgi che non vai bene che forse non ti meriti quella ragazza , quell’uomo così belli così affascinanti ma ti meriti qualcosa che ti fa soffrire e ti infili in relazioni sbagliate. Ma allora che cosa si può fare se abbiamo avuto la sfortuna di avere delle problematiche all’interno delle relazioni significative primarie?
Il primo consiglio che ti voglio dare è: accetta la tua storia e risolvila.
Come? Con la Psicoterapia! E’ inutile girarci intorno: bisogna fare un percorso di conoscenza personale e ti devi far aiutare un professionista. Solo così andrai a risolvere, a sciogliere quei nodi affettivi relativi alle prime relazioni. La psicoterapia moderna è una psicoterapia veloce ed efficace; non credete a chi vuole tenervi in terapia vent’anni perché ci sono forme di psicoterapia come la EMDR, la strategica breve e tante altre forme di psicoterapia moderne che risolvono i problemi in breve tempo.
Il secondo consiglio che posso darti è: amati. Ama te stesso.
Prenditi la responsabilità di dare tu amore a te stesso in maniera attiva.
Ci sono tanti video e tanti libri che ti insegnano queste tecniche per riuscire ad amarti a parlare a te stesso come se fossi il tuo amato, la tua amata, o se non altro il tuo migliore amico. Mentre noi spesso che facciamo? Ci trattiamo male, denigriamo il nostro corpo, denigriamo noi stessi, non ci apprezziamo caratterialmente, parliamo di noi come di pessime persone, e chiaramente questo ci predispone anche a delle relazioni non belle con gli altri. Quindi amati, ama te stesso!
Il terzo punto è : allontanati dalle persone negative, dalle situazioni negative.
Perchè lì è come se ci fosse un aspirapolvere che ti succhia quel residuo di autostima che tu avevi e si finisce per sgretolarsi. Quindi se ti trovi in relazioni tossiche con persone che ti fanno sentire sempre male, sempre sbagliata, sempre che non vai bene, che la colpa è sempre tua, ti devi togliere da lì. E’ come continuare a rimanere in una stanza piena di gas: non ci puoi stare; al massimo puoi starci solo un poco ma poi devi subito andartene da lì. Trova quindi il coraggio di allontanarti e di lasciar andare quelle relazioni.
Ora se vuoi approfondire queste tematiche dai un’occhiata anche ai miei libri. L’ultimo mio libro, “RILASSAMENTO E MEDITAZIONE” (https://amzn.to/315QfXe ) può darti una mano perché ti aiuta a conoscerti di più, ad amarti meglio con tutta una serie di tecniche ed esercizi semplici ed efficaci che ti danno la possibilità di scendere approfonditamente in te stesso e di amarti come veramente sei . Ti saluto con una bella frase che dice: ”E’ solo quando avrai smesso di inseguire le cose sbagliate che darai una possibilità alle cose giuste di raggiungerti”.
Ciao e Buona Vita.
dr. Roberto Ausilio
Psicologo Psicoterapeuta
Studio “Psicologia e Vita”
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