ORVIETO – I consiglieri comunali Andrea Sacripanti, Silvia Pelliccia e Federico Fontanieri (gruppo Lega-Salvini per Orvieto), chiedono al sindaco Roberta Tardani come procede la proposta di inserire all’interno del regolamento disciplinante l’Arredo Urbano della Città la realizzazione dei dehors, ovvero strutture attraverso le quali i titolari di bar e ristoranti possono sfruttare più posti, rispetto a quelli interni, anche nei mesi invernali. Dal mese di ottobre 2020 gli interroganti, unitamente ad altri Consiglieri di maggioranza, proposero al sindaco di prevedere nel regolamento disciplinante l’Arredo Urbano della Città la realizzazione dei dehors, le coperture amovibili o semi amovibili attraverso le quali i titolari di pubblici esercizi di somministrazione – bar, ristoranti, ecc.-, possessori di concessione permanente o stagionale ad occupare spazi ed aree esterne, hanno la possibilità di utilizzare ulteriori superfici rispetto ai locali interni anche nella stagione invernale.
“Tale esigenza – esprimono in una nota gli interroganti – emerse per dare ulteriori possibilità ad un settore, quello dei bar e della ristorazione, fortemente penalizzato dalle misure restrittive attuate per fare fronte all’emergenza sanitaria determinata dalla pandemia. In buona sostanza, la riduzione dei posti a sedere all’interno dei locali posta in essere per rispettare il distanziamento sociale imposto per legge, richiedeva la necessità di prevedere delle misure che estendessero la possibilità di implementare la capienza delle strutture e consentissero di mitigare i danni economici subìti dai titolari delle attività;
– I primi di dicembre 2020, grazie al contributo decisivo del Consigliere Silvia Pelliccia e dell’allora Assessore Ranchino, venne redatto il nuovo “Regolamento per l’Arredo e il Decoro dell’Ambiente Urbano” in cui, all’art. 49, interamente modificato rispetto al precedente regolamento, venne introdotta ex novo la disciplina dei dehors con le relative caratteristiche che tali strutture avrebbero dovuto possedere per essere realizzate;
– Da quel momento, nonostante le innumerevoli sollecitazioni rivolte per le vie brevi al Sindaco e al Dirigente del settore, non si è ancora proceduto all’adozione del nuovo regolamento e ciò ha determinato anche l’impossibilità per gli esercenti interessati di realizzare le coperture degli spazi esterni in uso;
Premesso ulteriormente che:
– in questi mesi le attività citate hanno lavorato o a regime ridotto, come i bar, oppure sono stati costretti ad una chiusura totale, come i ristoranti, essendo l’Umbria, per disposizioni governative, considerata da mesi zona arancione e, a tratti rossa, e pertanto non si è resa necessaria ed utile l’implementazione dei locali in questione;
– è plausibile, però, che le prossime auspicate aperture richiederanno comunque il rispetto del distanziamento sociale per un tempo ancora indefinito e comunque è verosimile che le restrizioni saranno estese anche al prossimo inverno;
in ogni caso, a prescindere dal perdurare delle esigenze di natura sanitaria e contenitive del diffondersi della
– pandemia, gli interroganti ritengono giusto e necessario concedere la facoltà, a chi utilizza aree esterne, di poter utilizzarle anche oltre la stagione estiva, se non altro per poter rientrare gradualmente in futuro delle gravi perdite economiche subìte in questi lunghi mesi di lockdown”.
“Premesso questo chiediamo al sindaco – hanno concluso i consiglieri comunali – se è ancora intenzione di questa Amministrazione concedere la possibilità agli esercenti di pubblici esercizi di somministrazione, titolari di concessione permanente o stagionale ad occupare spazi ed aree esterne, di realizzare i dehors in linea con quanto disposto dall’art. 49 del nuovo “Regolamento per l’Arredo e il Decoro dell’Ambiente Urbano” e, in caso di risposta affermativa, chiedono, altresì, di velocizzare i tempi e le procedure di approvazione del Regolamento in questione”.