Due denunce, un divieto di ritorno ad Orvieto e tre sanzioni elevate da 400 euro per violazione della normativa anti Coronavirus. È il bilancio di un intervento della squadra volante del commissariato di Orvieto, eseguito alcuni giorni fa. Le persone interessate da tali provvedimenti sono tre giovani cittadine romene provenienti da un campo nomadi di Roma, fermate dagli agenti nei pressi della stazione ferroviaria, in una zona dove in passato erano stati segnalati furti e truffe con adescamenti ai danni di anziani. Le giovani, appena arrivate ad Orvieto con il treno, secondo la ricostruzione degli inquirenti, si erano allontanate a piedi dalla stazione, quando sono state notate dalla volante che le ha fermate ed ha proceduto alla loro identificazione.
Al momento del controllo non sono state in grado di fornire una giustificazione plausibile, della loro presenza in città. Inoltre, in base agli accertamenti effettuati sul posto, è emerso che a causa dei precedenti penali, due di queste erano state già colpite dal divieto di ritorno ad Orvieto emesso dal questore di Terni, provvedimento la cui violazione ha comportato la denuncia a piede libero. Per ciò che concerne la terza fermata, a causa dei precedenti e dell’assenza di motivi plausibili per la sua presenza ad Orvieto, il questore ha emesso un foglio di via obbligatorio, il quale le impone di non ritornare nel territorio comunale per i prossimi tre anni. Inoltre per tutte e tre sono state emesse tre sanzioni da 400 euro ciascuna per violazione della normatica anticovid e successivamente sono state allontanate dalla città.
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