Immagina di svegliarti domani mattina e non sentirti più addosso o dentro di te quel senso di inadeguatezza, quel sentirti un po’ fuori luogo, un po’ sfigato, quel sentirti insicuro.
Immagina invece di poterti sentire assolutamente tranquillo, sicuro di te e con una buona autostima, che non significa essere degli sbruffoni: autostima non vuol dire questo! Avere una buona autostima significa avere un senso di self-confidence, cioè riuscire ad avere un sano e positivo rapporto con te stesso che ti fa accettare quello che sei, che ti fa accettare i tuoi limiti considerandoli come un trampolino per riuscire a migliorarti.
Oggi parliamo di “autostima“, di questa self-esteem come dicono gli inglesi e lo facciamo con tre suggerimenti che possono esserti utili.
Approfondiremo poi questo discorso all’interno di “PSYLIFE” la nostra community per la crescita personale per cui, se ancora non sei iscritto, ti invito a farlo sul sito www.psylife.it
Io sono Roberto Ausilio, psicologo psicoterapeuta. Mi occupo ormai da quasi vent’anni di queste tematiche e di come aiutare le persone a migliorare la propria vita grazie alla psicologia pratica e alla crescita personale.
Vediamo quali sono i tre aspetti che voglio suggerirti oggi; poi, se vorrai approfondire, puoi iscriverti ad alcuni corsi on line tra cui il mio “AUTOSTIMA – 7 STRATEGIE” in cui ti accompagno passo dopo passo a trovare le chiavi per la tua crescita personale con esercizi pratici ed operativi.
Il primo aspetto di cui voglio parlarti oggi è: il dialogo interiore.
Se ad esempio vai al supermercato e lo trovi chiuso, come reagirà una persona con scarsa autostima? Sicuramente con “ E ti pareva! E capitano tutte a me! Proprio oggi che ho ospiti a pranzo!” e avanti così.
Mentre una persona con una buona autostima penserà subito a come risolvere il problema; cioè il suo dialogo interiore, ciò che si ripete, ciò che si dice, sarà totalmente diverso. Allora per esempio penserà: “Come posso riuscire a risolvere questo problema e preparare ugualmente il pranzo che ho in mente di fare oggi?”
Quello che voglio dirti è: metti sotto la lente di ingrandimento il tuo dialogo interiore, cerca di chiederti quali sono le cose che più frequentemente pensi di te, come fai a spiegarti la realtà. Se ad esempio si buca la ruota della tua macchina, pensi di essere inadeguato? Pensi che sia colpa tua? Oppure pensi semplicemente che è stato un caso e che comunque tutto sommato non è la fine del mondo e che si può andare avanti risolvendo il problema?
Ecco, se sei uno di quelli che pensa di essere sempre inadeguato che il problema sei solo ed esclusivamente tu nelle relazioni personali, nelle relazioni di coppia, in tutto ciò che ti capita ……beh, ho una buona notizia: puoi cambiare la “playlist” nel tuo cervello, puoi cambiare il tuo dialogo interiore. E lo puoi fare grazie ad una buona psicoterapia e grazie ad un percorso di crescita personale.
Il secondo aspetto di cui voglio parlarti oggi è : avere gli obiettivi chiari.
Se una barca in mezzo al mare non ha una direzione, non segue una rotta, qualsiasi vento la porterà di qua e di là; mentre se tu hai una buona autostima o se vuoi coltivarla puoi iniziare a crearti degli obiettivi che siano chiari, definiti, misurabili, e questo lo puoi fare utilizzando tutta una serie di tecniche che sono ben spiegate all’interno di “PSYLIFE” e che ti danno la possibilità di sapere esattamente dove andare; che non significa diventare rigidi rispetto al “planning” nella tua esistenza, ma significa avere e seguire una direzione. Ed è questo che fa tutta la differenza: se hai una direzione anche il deserto diventa strada, e cioè anche nelle difficoltà della vita mantieni potrai mantenere il tuo focus e la tua attenzione su ciò che conta davvero. Tutto questo significa avere una buona autostima!
Il terzo aspetto è : evita di evitare.
Una persona che ha una scarsa autostima, cosa fa? Cerca di evitare quelle situazioni che possono metterlo in discussione. Se ad esempio ha paura di stare con gli altri si chiuderà in casa, si metterà sul divano, accenderà il televisore e continuerà a stare lì. Ma in questo modo, non uscendo mai dalla sua zona di confort, non farà altro che amplificare il suo problema, non farà altro che testimoniare e dimostrare a se stesso che è veramente sfigato.
Quindi, se vuoi un consiglio da psicologo e da amico, evita di evitare; cercati invece tutte quelle situazioni dalle quali finora sei fuggito: vai proprio lì e prova a metterti in discussione. Fallo gradualmente, non ti chiedo di fare ciò che da zero a dieci ti spaventa 10, ma ti chiedo di provare a fare ciò che da zero a dieci ti spaventa 4 o 5, in modo che la tua autostima possa crescere e migliorare. E ricordati : l’autostima non cresce sugli alberi ma si conquista ogni giorno sul campo.
Ciao e Buona Vita.
dr. Roberto Ausilio
Psicologo Psicoterapeuta
Studio “Psicologia e Vita”
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