C’era una volta un giovane aspirante pittore che un giorno andò dal suo maestro e gli chiese cosa fare per diventare veramente in gamba. Il maestro allora gli commissionò un quadro e quando il giovane pittore gli portò l’opera la guardò e gli disse: ”Allora vediamo, la tua opera è completa?” e il giovane pittore rispose:”non lo so, maestro. Me lo dica lei!” E il maestro:” No. Non ci siamo!”
Il giorno dopo il giovane pittore gli riportò un altro quadro, ma il maestro gli disse che anche questo non andava bene. E così via per diversi giorni. Fino a che un giorno, quando il giovane pittore portò il quadro dal maestro e il maestro gli chiese :”secondo te la tua opera è completa?” il giovane rispose:” secondo me si. Ritengo che la mia opera sia completa!” Al che il maestro gli disse:” fammi pensare. Torna domani e ne parliamo”.
Al che il giovane pittore, gasato ed entusiasta, andò in un luogo di ritrovo dove c’erano altri giovani a bere e a gozzovigliare e, tutto contento, raccontò la sua storia.
Ma un altro giovane aspirante pittore che era lì gli disse: “ma cosa dici. Il Maestro ha detto che la tua opera non vale niente. Il giovane pittore andò su tutte le furie; si recò dal maestro e gli disse: “ma come ti permetti di dire così della mia opera! La mia è una grande d’arte e tu lo sai bene!”
Allora il maestro lo guardò negli occhi e gli disse: ”Ecco, finalmente: ci siamo “
L’autostima non è qualcosa che piove dal cielo ma è qualcosa che tu ti guadagni sul campo nella misura in cui ti impegni a fare ciò che non faresti e cominci a credere in te stesso.
L’autostima è quello che tu ti racconti; e così come il giovane pittore ad un certo punto è riuscito a completare la sua opera non tanto e non solo per il prodotto esterno, ma perché ha sentito dentro di sé che ciò che aveva fatto aveva un valore, autostima significa dare valore a quello che tu sei, a quello che fai, alle tue relazioni e alla tua vita in generale.
Per questo l’autostima è una componente fondamentale del nostro benessere e la cosa interessante è che se non nasciamo con il gene dell’autostima possiamo migliorarla, possiamo farla crescere, possiamo incrementarla, possiamo annaffiarla tutti i giorni come facciamo per le piante, e per farlo abbiamo bisogno di buona psicologia.
Ci sono una serie di tecniche, di strumenti che io conosco e che posso insegnarti per far crescere la tua autostima. Ad esempio, una di queste chiavi, di queste sette chiavi dell’autostima di cui ti parlerò nel prossimo webinar che ti invito a seguire è proprio la gratitudine, il sentirsi grati, il sentirsi riconoscenti per quello che siamo e per quello che facciamo.
Un piccolo esercizio che potresti fare è quello di scrivere con carta e penna tre cose per cui ti senti grato e di farlo la mattina appena ti svegli e la sera prima di andare a dormire.
Quindi ad esempio ti senti grato e felice per il fatto di essere in buona salute, oppure per avere un tetto sopra la testa, per essere una persona onesta e così via. Ed andando a portare il tuo focus di attenzione su quello che c’è, su quello che ti rende felice piuttosto che su quello che manca tu alleni il tuo ottimismo, alleni la tua autostima, la capacità di credere il te stesso. E’ una componente fondamentale che nulla ha a che vedere con l’egoismo.
A volte si sente dire:”quella persona ha troppa autostima!” No!.E’ una stupidaggine, perché se hai una buona autostima non sei uno sbruffone ma sei una persona di valore che sa ascoltare gli altri e che sa dialogare.
Concludo con una frase dello scrittore Leo Buscaglia che dice:
“Credi in te stesso, perché gli unici che apprezzano uno zerbino sono quelli che hanno le scarpe sporche”
Ciao e Buona Vita!
dr. Roberto Ausilio
Psicologo Psicoterapeuta
Studio “Psicologia e Vita”
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