Avevano dato le proprie dimissioni con una lettera ufficiale datata 26 ottobre 2020 il Presidente dell’Opera del Duomo Gianfelice Bellesini, Sandro Carlo Fagiolino, Fernando Sanzò, Francesco Longhi e Bruno Mazzone. Le dimissioni sono state rassegnate il 23 ottobre nelle mani del capo Dipartimento libertà civili e immigrazioni del Ministero dell’Interno, il prefetto Michele Di Bari. Si conclude così una vicenda che aveva creato scompiglio all’interno dell’Opsm in piena estate, quando doveva essere riconfermato alla presidenza il dottor Bellisini. Ma proprio nella seduta di elezione del presidente dell’Opsm, i membri di diretta emanazione del Vescovo di Orvieto, il professor Giuseppe Maria Della Fina e Don Francesco Valentini, non espressero il loro voto a favore della riconferma del dottor Bellesini. Da qui le dimissioni del cda di cui, attualmente, sono rimasti in carica Ora si attendono nuovi sviluppi per la nomina del nuovo consiglio.
Tpl: “Il gioco delle tre carte della Giunta Tardani’
Siamo alle solite, al tema delle coperte troppo corte con l’amministrazione che tenta di dare delle risposte last minutes...