ORVIETO – Un misto di sentimenti, ansie, paure e voglia di ricominciare. Così la maggior parte dei genitori, e con loro moltissimi bambini e ragazzi, hanno accolto questo lunedì 14 settembre. Una data importante, oggi più che mai. L’apertura delle scuole dopo sei mesi di chiusura forzata. Stamattina, oltre 3500 ragazzi, tra gli Istituti per l’infanzia, medie e superiori, sono ritornati sui banchi.
Una situazione oltremodo diversa da quella dell’anno scorso: banchi distanziati, mascherine, visiere protettive, gel disinfettanti, nastri divisori, percorsi e frecce come in un campo minato, maestre “abbardate” come andassero sulla luna.
Quasi scene apocalittiche con studenti e bambini che, impacciati se non addirittura smarriti, si muovevano per il cortile, guardandosi con diffidenza, cercando di capire se la famigerata distanza di sicurezza fosse rispettata, il tutto immerso in un silenzio tombale. E negli occhi dei genitori lo stesso smarrimento, ansia ed agitazione mascheratada una finta sicurezza per non trasmettere il timore ai propri figli.
A tutta la popolazione scolastica anche la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e l’assessore all’Istruzione e al Diritto allo Studio, Paola Agabiti hanno voluto mandare il loro augurio.
“Cari studenti, negli ultimi mesi avete pagato un prezzo altissimo a causa delle conseguenze della pandemia. Adesso per voi è arrivato il momento di ripartire con le lezioni in presenza, insieme ai vostri compagni e agli insegnanti – ha affermato la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. La scuola è e sarà fondamentale per il vostro futuro e per quello delle comunità in cui vivete. Studiate, impegnatevi, sostenetevi a vicenda. Grazie all’istruzione – ha concluso la presidente – potrete contribuire alla realizzazione di uno sviluppo sostenibile, di città più vivibili, di una Regione migliore, di una Nazione da amare ancora di più”.
“La Regione ha messo in campo ogni strumento a sua disposizione per consentire un avvio dell’anno scolastico in sicurezza e serenità – ha sottolineato l’assessore regionale all’Istruzione e al Diritto allo Studio, Paola Agabiti. Un impegno portato avanti insieme a tutte le istituzioni coinvolte, per garantire un effettivo diritto allo studio per i nostri ragazzi e allo stesso tempo quello alla salute per loro, per le famiglie e per il personale della scuola”.
“Per questo – ha proseguito Agabiti – ritengo doveroso ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per consentire la riapertura in sicurezza delle scuole, dall’Ufficio scolastico regionale ai dirigenti scolastici, dai sindaci ai presidenti delle province, dalla struttura regionale agli insegnanti e alle famiglie. La presenza della Regione non si esaurirà con la prima campanella. Continuerà ad essere quotidiana, per assicurare una vicinanza reale dell’istituzione regionale a un mondo che rappresenta il presente e il futuro dell’Umbria”.
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