Nell’ambito dei servizi di vigilanza stradale intensificati e predisposti dal dirigente della sezione Polizia Stradale di Terni, vice questore dott.ssa Luciana Giorgi, secondo le direttive del capo della polizia e del servizio polizia stradale per garantire la massima sicurezza durante l’esodo estivo e contrastare ogni eventuale attivita’ illecita sulle arterie piu’ importanti della rete stradale, nella giornata di venerdì 7 agosto, gli uomini della sottosezione Polizia Stradale di Orvieto, coordinati dal comandante Stefano Spagnoli, hanno portato a termine una brillante operazione di polizia giudiziaria che ha consentito di arrestare 2 uomini italiani, pluripregiudicati, responsabili di detenzione e trasporto a fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
Verso le ore 16,30, una pattuglia della polizia stradale di Orvieto, nei pressi dell’area di servizio “Fabro Ovest”, sull’A/1, in direzione Roma, unitamente ad un equipaggio “civetta” dello stesso reparto, ha notato transitare una porsche macane, con a bordo 2 giovani uomini, il cui conducente, alla vista della polizia, ha cominciato a rallentare facendo finta di nulla. Gli agenti della Stradale, insospettiti proprio da questo atteggiamento di calma apparente, hanno intensificato i controlli su i due uomini.
Considerato il traffico molto intenso a causa dell’esodo estivo, al fine di evitare ogni potenziale pericolo per la circolazione stradale, gli agenti della Stradale hanno richiesto l’ausilio anche di altre pattuglie per procedere al fermo della porsche nella massima sicurezza.
Una volta fatti scendere dall’auto, gli uomini hanno cominciato ad innervosirsi e, alla richiesta di documenti, uno ha riferito di non averli al seguito mentre l’altro ha mostrato una carta d’identità non integra.
Dall’interno del veicolo, intanto, fuoriusciva un intenso odore che immediatamente veniva ricondotto, dai poliziotti, alla verosimile presenza di sostanza stupefacente. Da qui la richiesta degli agenti di far aprire il bagagliaio al cui interno sono stati rinvenuti 4 borsoni in tela che occupavano l’intero vano con dentro centinaia di panetti, avvolti da cellophane contenenti hashish di ottima qualità.
Immediatamente i due soggetti, entrambi romani, sono stati arrestati. La sostanza stupefacente rinvenuta risultava poi essere un quantitativo pari a circa 90 chilogrammi suddivisa in 900 panetti da circa un ettogrammo ciascuno per un valore approssimativo, se immessa sul mercato, pari a circa 1 milione di euro.
L’hashish rinvenuto e l’autovettura sono stati sottoposti alla misura del sequestro mentre gli arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Terni a disposizione del sostituto procuratore della repubblica presso il tribunale di terni, dott.ssa Giulia Bisello.
La polizia stradale di Orvieto, in collaborazione con il compartimento polizia stradale Lazio – Umbria e con il commissariato di p.s. “primavalle” di roma ha eseguito, presso le abitazioni degli arrestati, anche perquisizioni domiciliari su cui sono in atto ulteriori accertamenti. L’attivita’ di polizia giudiziaria portata a termine dalla polizia stradale di orvieto, non nuova a queste brillanti operazioni, ha sicuramente inferto un duro colpo al mercato della droga sul territorio laziale dove questa era verosimilmente destinata.