Aveva ragione la mamma: i mostri non si nascondono nella notte. Sono attorno a noi. Camminano, mangiano, dormono. E urlano.
Fendra ha avuto la sfortuna di conoscerli di persona questi mostri che nascono dalla carne, dalla vita, dal respiro e che trasformano tutti in ombra. Questi mostri hanno un nome:
Morhn. Le
Dhrek’Morhn invece sono questi mostri al massimo della loro potenza, quando hanno raggiunto la completa trasformazione. Fendra ha deciso di arruolarsi nell’accademia di
Asterya per combatterli, rinunciando a malincuore alla vicinanza della sorella e della madre. In fin dei conti lo fa anche per loro, si è arruolata per difendere le persone, comprese quelle a cui tiene di più al mondo. La vita in accademia è fatta di allenamenti, di insegnamenti e tutto è reso più semplice dalla compagnia, da coloro con i quali convive all’interno dell’accademia. Fendra ha la sua squadra che non cambierebbe per nulla al mondo per quanto i suo componenti sono affiatati.
William è il principe di Beylot ed è l’unico Cavaliere di drago in carica;
Hale è un mago mentre
Drewan è un arciere. I quattro ragazzi si getterebbero letteralmente nel fuoco per salvare l’altro, è sempre bello poter contare su qualcuno.
Quando i ragazzi scoprono che una Dhrek’Morhn ha attaccato un villaggio vicino sanno che spetta a loro intervenire, che devono evitare che il morbo si propaghi, devono assolutamente bloccare il contagio. Tra combattimenti, lotte all’ultimo sangue, perdite dolorose, incontri con ribelli e stregoni, i ragazzi devono mettere in campo le loro abilità e conoscenze, con la speranza di riportare in accademia salva la pelle, ci riusciranno? La squadra di Fendra riuscirà a sconfiggere i mostri delle tenebre?
L’autrice ha saputo catturare la mia attenzione dalla prima all’ultima pagina, non mi sono mai annoiata, anzi! Ciò è dovuto al fatto che il ritmo della narrazione è incalzante, ci sono continuamente avvenimenti che tengono alta l’attenzione, che accendono la curiosità del lettore tenendolo incollato alle pagine.
La solidità della squadra di Asterya è un grosso punto a favore del libro perché mi ha permesso di appassionarmi alla lettura, di affezionarmi ai suoi componenti; volevo conoscere i particolari di quell’amicizia, cosa univa quei quattro ragazzi in modo indissolubile. L’inserimento di William nel quartetto credo sia stata una buona scelta da parte dell’autrice. William è un principe e non fa differenze tra nobili e non. I suoi amici non lo sono e va contro al parere di suo padre frequentandoli. Ciò ovviamente impone una riflessione, soprattutto ai più giovani, sull’importanza di non discriminare l’altro per la propria appartenenza sociale. L’amicizia, quella vera, non ha colore, età o estrazione sociale, i sentimenti non si comandano, non ci si sceglie, si segue solo l’istinto e l’affinità che unisce.
Mi è piaciuto anche constatare come i quattro ragazzi sanno essere empatici e disposti ad aiutare chi ne ha bisogno. Come ci fa capire bene l’autrice non ci si deve girare dall’altra parte quando vediamo qualcuno in difficoltà, anche se non lo conosciamo e dall’aspetto non ci ispiri molta fiducia, perché un giorno potremmo essere noi quelli ad aver bisogno di aiuto.
La prosa è piuttosto fluida, ricca di dialoghi che coinvolgono il lettore. Il linguaggio è semplice e diretto adatto anche ai più giovani.
Primordia è un fantasy ricco di spunti di riflessione. Io, come ormai saprete, sto imparando a conoscere il genere fantasy da poco e posso dire che Primordia può essere un ottimo punto di partenza per approcciarsi al genere.
Essendo il primo libro di una saga non posso che essere curiosa di leggere il seguito!
4 stelle / 5!
@ilariaticonsigliaunlibro. Nel suo blog si presenta così: “Mi chiamo Ilaria e sono dottoressa in psicologia clinica in procinto di abilitarmi alla professione di psicologa. Per ora faccio la mamma ed è un lavoro a tempo pieno. Le mie passioni più grandi sono la lettura e la psicologia e quando le posso unire vado in estasi.” Seguila sui suoi canali social: Instagram Facebook, Pinterest, Goodreads e sul suo blog. L’appuntamento su LibroSì Lab con le sue recensioni e interviste che strizzano l’occhio alle novità e autori emergenti.
LibrosìLab è il blog di Librosì Edizioni dedicato a letture, autori emergenti, curiosità su libri e scrittura. Vuoi colalborare? Scrivi a librosi@librosi.it
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati