“Il governo non può continuare ad ignorare la drammatica situazione che i Comuni stanno vivendo. La forte presa di posizione del Presidente Nazionale dell’Anci sui rischi per il servizio di gestione dei rifiuti conferma come al di là delle parole, in questo settore, non ci siano ancora stati fatti concreti”.
Sono le parole dei parlamentari Vannia Gava, responsabile Nazionale dipartimento ambiente della Lega, e Luca Briziarelli, capogruppo in Commissione Ambiente del Senato che sottolineano: “Abbiamo il dovere di azzerare il costo del servizio per le attività chiuse per il periodo di inattività, sia per sostenere il sistema produttivo che per non sconfessare il senso della rivoluzione avviata con l’introduzione della tariffa puntuale che prevede di pagare per quanti rifiuti si producono, ma il Governo non può scaricare su comuni o gestori il costo di tale operazione, così come quello della gestione del ciclo dei rifiuti che per alcuni servizi è paradossalmente cresciuto per le misure di sicurezza che occorre garantire”.
Secondo i senatori leghisti “Qualora ciò dovesse accadere il rischio sarebbe quello che l’intera filiera del trattamento dei rifiuti si interrompa rovinosamente, aggravando le condizioni igieniche delle nostre città creando un’emergenza nell’emergenza. Le cifre fin qui previste sono assolutamente insufficienti e, come sottolineato da De Caro, nella bozza del Dl “Rilancio” non sono ad oggi previsti interventi specifici per sostenere i Comuni, è un errore imperdonabile che va assolutamente corretto per non aggiungere ulteriori danni a quelli già accumulati in una crisi tutt’altro che superata”.
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