Il sindaco, Alvaro Parco, ha inviato una lettera al commissario straordinario dell’Asul Umbria 2, Massimo De Fino, al direttore sanitario dell’Usl Umbria 2, Camillo Giammartino, al direttore del Distretto Sanitario Narni-Amelia, Giorgio Sensini e, per conoscenza, all’assessore regionale alla salute Luca Coletto e alla presidente della giunta regionale, Donatella Tesei. L’oggetto è chiedere, visto il miglioramento della situazione sanitaria della popolazione di Giove, la fine delle restrizioni di “zona rossa”. Di seguito il testo della lettera:
“Dopo venti giorni delle restrizioni imposte dalla condizione di “zona rossa” la popolazione di Giove è stremata dai disagi, economici e sociali ancor più che sanitari; la compostezza ed il senso civico dimostrato finora si stanno rapidamente trasformando in rabbia per una situazione della quale non si riescono ancora ad afferrare le ragioni del prolungamento e non esagero affermando che un ulteriore prolungamento delle restrizioni potrebbe provocare gravi problemi di ordine pubblico.
Per questo motivo ritengo opportuno sollecitare il risultato dei tamponi effettuati sui soggetti che hanno terminato il periodo isolamento che, secondo i dati ufficiali in mio possesso, dovrebbero essere almeno 12 su 18 (numero dal quale è escluso il soggetto non presente a Giove). I risultati dei tamponi, qualora attestassero la guarigione almeno di una parte consistente di essi, potrebbero infatti abbassare notevolmente il numero dei positivi bilanciando i 13 casi nuovi emersi dai tamponi effettuati a seguito dei 909 test rapidi, dei quali riporto in allegato la situazione familiare per considerare anche la possibilità del ricovero di alcuni di loro nelle apposite strutture già verificate dalla Prefettura ed in attesa di convenzione con la Regione ovvero per verificare la fattibilità di controlli di polizia a garanzia del rispetto dell’isolamento.
Naturalmente avrete i vostri criteri di conteggio ma ritengo comunque utile sottoporvi i miei sulla situazione in atto:
TOTALE POSITIVI RISCONTRATI A GIOVE (COMPRESI I 13 ULTIMI). 52 A detrarre: O.T ( non presente a Giove) – 1 Deceduti – 2 Guariti – 18 Ospedalizzati – 4 RESTANO A GIOVE 27
Se infine vogliamo ipotizzare che possano risultare negativi al secondo tampone almeno i due terzi dei casi in fine isolamento direi che rimarrebbe un numero di positivi decisamente gestibile sia con eventuale trasferimento in strutture COVID sia con controlli di polizia o di protezione civile mirati.
Rimango in attesa di un vs riscontro cortesemente urgente”.