Dall’inizio dell’emergenza coronavirus i volontari impiegati dalla Regione Umbria sono 333, di cui 65 per la logistica e supporto operativo, 268 sanitari per l’affiancamento alle strutture ospedaliere e aeroporto San Francesco. In dettaglio, hanno affiancato il servizio regionale di protezione civile nell’istallazione presso gli ospedali di 11 containers, 3 tende pneumatiche per il pre-triage, nell’installazione di altre 3 tende presso i carceri di Perugia, Terni, Spoleto.
Un lavoro complesso, professionale, sul piano operativo, essenziale per quanto riguarda l’aspetto della comunicazione ed informazione ai cittadini, capace di stabilire un rapporto fiduciario, rassicurante sul piano sociale e psicologico. La gente si fida di questi uomini e donne che visto vicini nei tragici momenti del terremoto del 2016. Come sottolineato sia dal Capo Dipartimento Nazionale Angelo Borrelli, che dalla Presidente Tesei, una formidabile “armata di Pace” presente ogni qualvolta è chiamata, la vera spina dorsale del sistema nazionale di Protezione Civile.
In questo complesso periodo che stiamo vivendo come Paese, la gente sa che può contare su questa importante componente del sistema nazionale di protezione civile. I primi ad arrivare, gli ultimi ad andare via.
Fonte: Consulta Regionale del Volontariato di Protezione Civile – Regione Umbria