ACQUAPENDENTE – In questi cupissimi tempi da coronavirus, l’arte aquesiana trova una strada alternativa per poter essere apprezzata e fruita anche a distanza come sottolineato dal direttore del Museo Civico Diocesano dottor Andrea Alessi. “Con le nuove tecnologie – ha detto Alessi – è ancora più semplice comunicare un’opera d’arte. E da oggi è possibile apprezzare i nostri capolavori alla massima definizione possibile. Difatti, per chi vorrà capire qualcosa in più sulle opere conservate al nostro museo potrà farlo in modo più naturale e intuitivo, ovvero semplicemente seduto sul divano di fronte a uno schermo in 4K. Al massimo dettaglio potrete godere di opere sensazionali, ricche di splendidi dettagli. Si inizia con l’arte del tessuto e della ceramica, ma a breve ne seguiranno altri filmati. Sulle suggestive note di Carl Orff o su quelle di Antonio Vivaldi le immagini prenderanno letteralmente vita e sarete proiettati in un’altra epoca”.
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