ORVIETO – Dopo ampio dibattito, il Consiglio Comunale ha approvato (10 favorevoli; 1 contrario: Belcapo; 1 astenuto: Tempesta) l’Ordine del giorno presentato dal Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”) denominato “Ciclo dei rifiuti. Basta con l’emergenza, è l’ora delle scelte coraggiose. Occorre un nuovo Piano d’Ambito e un ruolo attivo, non subalterno, del territorio orvietano” che ha carattere di indirizzo vincolante per l’azione di governo locale in questo settore nel contesto regionale.
L’ordine del giorno, emendato al 2° punto dai Consiglieri Mescolini, Croce, Giovannini stabilisce di:
1. Chiedere al Governo dell’Umbria di concludere il procedimento di VAS del documento tecnico preliminare per il Piano di Ambito dei Rifiuti e procedere alla pianificazione regionale in materia di rifiuti attraverso la predisposizione e adozione di un nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti.
2. In vista di tale Piano, elaborare una proposta di ruolo territoriale orvietano che ci faccia uscire da uno stato emergenziale e subalterno sia all’interno dell’Ambito unico regionale che del Sub-ambito 4 provinciale.
3. Che ciò contempli quella riforma di AURI che abbiamo recentemente affermato essere necessaria anche per la gestione dell’idrico, nella direzione di un ruolo riconosciuto dei territori nella definizione della programmazione dei servizi in attuazione delle direttive di legge della Regione.
4. A tal fine assumere quanto prima l’iniziativa del processo di riforma anche istituendo un apposito gruppo di studio e comunque convocando gli incontri necessari con i soggetti interessati al fine di acquisire informazioni ed elaborare proposte che abbiano fondamento nel quadro dell’auspicata nuova logica di pianificazione e di gestione.
5. Da ultimo, ma non per minore importanza, attuare quel coordinamento intercomunale dell’area orvietana che da una parte contrasti efficacemente le logiche centralistiche con cui troppo a lungo è stata governata l’Umbria e dall’altra dia forza e credibilità alle nostre proposte nel momento in cui assumano coerenza con una decisa linea di riforma. E ciò anche in vista dell’ormai indispensabile costituzione dell’Unione dei Comuni dell’Orvietano.
(Fonte: Ufficio stampa Comune di Orvieto)