Mirko Pacioni, in qualità di consigliere comunale del gruppo “Alternativa per Porano”, ha scritto al sindaco Marco Conticelli, per chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale urgente e straordinario, con modalità aperta a tutti i cittadini, per poter dibattere del sul tema della cessione di ulteriori quote percentuali a soggetti privati nella gestione del servizio idrico e del bene primario acqua.
Venerdì 27 dicembre, i sindaci della provincia sono stati convocati a Terni dall’Autorità Umbra Rifiuti e Idrico per comunicazioni relative alla cessione del 15% delle quote societarie di ASM, partecipata del Comune di Terni, all’interno del SII.
“Tale cessione purtroppo rafforzerà la partecipazione privata già di rilevanza nel SII: quella di Umbriadue Servizi Idrici, attualmente al 25% e partecipata a maggioranza da ACEA, portando nella sostanza il gestore ternano da controllo pubblico a controllo privato”, ha spiegato Pacioni. Inoltre, questa operazione non limiterà in alcun modo l’aumento delle tariffe per i cittadini, poiché le tariffe stesse sono attualmente regolate dall’Autorità nazionale; ed anche se si dovessero ridurre i costi di gestione e/o le spese per il personale, a fine esercizio l’utile sarà comunque di minor portata per il socio pubblico a fronte di un aumento dello stesso per il socio privato.
“In questo modo – puntializza Pacioni – si prosegue soltanto sulla strada della non-applicazione della volontà popolare espressa con il referendum del 2011 da 27 milioni di italiani, per la ri-pubblicizzazione della gestione dell’acqua e più in generale dei servizi pubblici locali.
Noi continueremo a dare battaglia in ogni sede possibile affinché l’acqua, bene primario, possa essere gestita in modo pubblico e partecipato. Fuori l’acqua dal mercato, fuori i profitti dalla gestione dell’acqua!”.
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