di Giorgio Albani
ORVIETO – L’associazione fotografica orvietana FotoamaOrvieto ha raggiunto un punto di maturità molto apprezzabile. Oggi si confronta con il tema del viaggio. Lo fa in buona compagnia, stabilendo una collaborazione preziosa con l’associazione fotografica viterbese Magazzino 120.
Una mostra che si aprirà sabato 7 dicembre, presso la sala Anselmi di via Saffi 49 a Viterbo e si prolungherà sino al 15 dicembre.
Il tema del viaggio, fisico e metaforico, è stata a affrontato da diversi autori di FotoamaOrvieto. Lo hanno fatto con entusiasmo, fantasia, capacità interpretativa.
In certi casi cercando di tornare il più possibile ad una voluta ingenuità artistica, condizione essenziale per riaprire la strada a nuovi canali di ricerca e comunicazione. Il viaggio del corpo fisico, con tanto di valige e oggetti materiali, si alterna a quello della corpo eterico. Si aprono scenari interpretativi ove, come se guardassimo dal buco di una serratura, intravediamo rappresentazioni oniriche, immagini sfumate, metafore di vissuti ed esperienze. Il tutto trasformato e trasfigurato, utilizzando riprese di dettaglio, mossi intenzionali, atmosfere particolari. E’ matura FotoamaOrvieto. Lo è al punto che può esportare il proprio lavoro interpretativo in altre comunità ed essere riconosciuta e apprezzata. La fotografia documentaristica, che comunque riguarda una parte del lavoro dell’associazione, si è in buona parte evoluta verso una forma artistica più pura. In essa la realtà, oltre che vista e vissuta, può essere elaborata e interpretata attraverso le immagini. I Fotografi/artisti di FotoamaOrvieto desiderano lanciare questo messaggio alla città che da sempre si è rispecchiata nella sua arte.