La discussione della nostra mozione sul destino dell’Associazione Te.Ma, che ha impegnato l’ultimo consiglio comunale, ci lascia sinceramente amareggiati. Finalmente si mettono in mostra le responsabilità reali sulle scelte politiche, scelte che negli ultimi anni hanno condizionato pesantemente la gestione delle realtà culturali cittadine. Abbiamo assistito ad un vero e proprio “teatro pirandelliano”, messo in scena da alcune forze politiche di opposizione che hanno inteso o meglio “non hanno inteso” affrontare questioni fondamentali per il presente e per il futuro del nostro territorio.
Non vogliamo minimamente entrare nel merito della querelle regolamentare, fatta di cavilli e formalismi, messa in scena nel tentativo di non affrontare il problema, per poi scegliere di andarsene e non votare nel tentativo di sentirsi in pace con la propria coscienza. Riteniamo che il teatro sia una cosa seria che deve essere svolta nelle sedi dovute e di certo non ciò a cui abbiamo assistito in Consiglio Comunale: un tentativo poco serio e non rispettoso della Città e dei dipendenti Te.Ma, che in questi giorni stanno vivendo una situazione molto difficile e a cui ribadiamo la nostra solidarietà, la nostra stima e il nostro impegno a trovare soluzioni più credibili.
Già nel 2017 ritenevamo la questione della Te.Ma complessa, al punto da essere insostenibile, e proponemmo il progressivo ritorno a gestione diretta di tutti gli asset pubblici, Teatro Mancinelli in testa. Purtroppo, chi oggi all’opposizione scappa invece di riconoscere le proprie responsabilità, allora da Amministratore andò in direzione opposta con effetti che adesso ormai sono sotto gli occhi dell’opinione pubblica orvietana. Anche ammettendo, per puro amore di ipotesi, che non tutti siano moralmente e politicamente liberi di dire dove hanno sbagliato e chiedere quindi scusa, si abbia almeno la decenza di non cadere in contraddizione rispetto alle proprie responsabilità. NON SI PUÒ FUGGIRE NÉ DA SE STESSI NÉ DAL PROPRIO RUOLO POLITICO!
Di fronte agli ultimi avvenimenti – le dimissioni del CDA, l’avvio della procedura di dimissioni per giusta causa dei dipendenti, le ingiunzioni sopraggiunte di vari creditori ed in generale una situazione non più sostenibile – crediamo la politica debba fino in fondo fare la sua parte e assumersi le proprie responsabilità.
Per questo abbiamo sottoscritto un emendamento che permettesse al Sindaco di partecipare all’assemblea dei soci di sabato 23 c. m. con un indirizzo e un mandato preciso da parte del Consiglio Comunale: siamo molto soddisfatti che il Sindaco e la maggioranza abbiano condiviso, insieme a noi, preoccupazioni, proposte e volontà di aprire un percorso nuovo che risolva il problema della gestione e della programmazione culturale cittadina.
Crediamo che la risoluzione del contratto con Te.Ma. per la gestione del Mancinelli e l’uscita del Comune dall’Associazione stessa siano le scelte serie da attuare oggi per immaginare il futuro e poter guardare in faccia sia i dipendenti, sia i creditori con serietà, individuando le strade migliori da percorrere per la loro tutela.
Sarà poi il momento di verificare quale strumento adottare per dare alle politiche culturali e turistiche i servizi all’altezza della Città. In questo senso già abbiamo avanzato la proposta di avvalersi di un Azienda Speciale che gestisca e coordini i vari asset cittadini: continueremo a lavorare e studiare assumendoci fino in fondo i compiti e i ruoli necessari per il bene della Città e del suo futuro. [suggeriti]
Donatella Belcapo
Associazione Orvieto 19to24