Sono 4 i ricorsi notificati per impugnare la decisione della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 29 luglio scorso di procedere con il percorso autorizzativo della centrale geotermica di Castel Giorgio. Un impianto fortemente avversato dalle popolazioni e dalle amministrazioni locali della Tuscia orvietana e viterbese, dell’Alfina e del Lago di Bolsena, per i seri rischi sismici e di avvelenamento delle acque del Lago di Bolsena.
Due ricorsi sono stati presentati dalle Regioni Umbria e Lazio, che si ritengono lese nei loro diritti costituzionali dalla decisione del Consiglio dei Ministri, presa nonostante i loro pareri contrari all’impianto.
Un altro ricorso è stato presentato da 8 Comuni del comprensorio (Castel Giorgio, Acquapendente, Bolsena, Montefiascone, Orvieto, Grotte di Castro, Allerona e Castel Viscardo), tutti assistiti dall’Avv. Michele Greco, esperto in diritto dell’ambiente, ed un altro ancora da Italia Nostra a nome di numerose associazioni del territorio e da alcuni imprenditori privati, parimenti assistiti dallo Studio Legale Greco.
COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI ORVIETANO, TUSCIA E LAGO DI BOLSENA