Il progetto di riposizionamento in Duomo delle Statue degli Apostoli e del Gruppo scultoreo dell’Annunciazione ha messo in campo varie competenze tecniche a partire dal coordinamento amministrativo e logistico curato dal Presidente dell’Opera del Duomo, Gianfelice Bellesini e dai Consiglieri delegati Giuseppe M. Della Fina, Don Francesco Valentini e dal Segretario generale Giuseppe Mearilli; alla relazione storico-critica edaspetti storico-artistici svolta da Alessandra Cannistrà Curatore del Museo MODO che, con la Responsabile dell’Archivio OPSM Laura Andreani, ha collaborato anche alla ricerca d’Archivio e fotografica.
La consulenza scientifica al progetto e rendering è stata di Vittorio Franchetti Pardo, quella tecnico-scientifica di prevenzione anti-sismica e progetto di ricostruzione dei basamenti da Gerardo De Canio responsabile prove sismiche dell’ENEA. L’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria è stata assicurata dalla Soprintendente Marica Mercalli e Maurizio Damiani e Stefania Furelli; mentre la documentazione fotografica è stata realizzata da Massimo Achilli (SABAT Umbria). La consulenza tecnico-scientifica diretta da Luigi Ficacci è stata svolta da Bruno Mazzone (ISCR), Antonella Basile e Patrizia Elettra Governale (Laboratorio restauro manufatti lapidei ISCR).
La consulenza tecnico-amministrativa è stata di Francesco Longhi (Comune di Orvieto) mentre la direzione dei lavori è stata di Mauro Stella; Roberto Tailli, Silvano Bacchio, Paolo Nuccioni hanno svolto, invece, l’assistenza tecnico-operativa per l’Opera del Duomo. Andrea De Felice, Maurizio Ercolani, Giampaolo Fattorini, Valentino Graziani, Carlo Pallottino, Michele Schiazzano, Martina Simone Ponzo e Stefano Stella l’assistenza e vigilanza Duomo di Orvieto, per l’Assistenza di sala MODO presso la Chiesa di Sant’Agostino la Società Via Artis, Gianluca Piazza e Cristina Trequattrini. Per la documentazione video Fausto Pacifici e per il restauro delle sculture e dei basamenti originali RTI Regoli e Radiciotti srl (mandataria RTI) ed Equilibrarte srl (mandante RTI).
L’intervento di restauro è stato eseguito dai restauratori di beni culturali: Gianluca Regoli, Francesca Radiciotti, Carlo Serino, Antonio Iaccarino Idelson, Emanuele Prota e Annunziata Corradini e dai tecnici del restauro: Stefania Cui, Hisato Hashizume, Alessio Gazzola, Francesca Montanari, Federica Seccaroni; Mihai Halchin operaio specializzato e Alessandro De Tomassi scultore. Al restauro delle sculture di Ippolito Scalza e Raffaello da Montelupo ha collaborato: Maura Giacobbe Borelli restauratore di beni culturali. La Documentazione fotografica del restauro è stata curata da Paolo Soriani, le indagini scientifiche da MB Diagnostica Artistica srl, infine, la movimentazione e trasporti della statue è stata realizzata da Gondrand – Gruppo FERCAM e Berilli Group S.n.c.