ORVIETO – Giunge al termine la kermesse cinematografica orvietana, mantenendo alta la partecipazione di pubblico e addetti ai lavori. Nella serata di sabato 5 settembre scorso, a partire dalle ore 17,30, al Teatro Mancinelli, è stata proiettata l’ultima tranche di corti in gara, per poi decretare nel corso della cerimonia i vincitori della 2A edizione.
Il 1° Premio per la categoria International è stato assegnato al delicato documentario L’anné du Robot di Yves Gellie, dove la robotica diventa strumento terapeutico per malati della terza età. Al 1° posto per la categoria National troviamo l’italo-iraniano The Role, di Farmoosh Samadi, ironico confronto tra marito e moglie durante un’audizione. Il nostro tempo di Veronica Spedicati si aggiudica il 1° Premio per la categoria AI3. Gli ultimi giorni d’estate di una bambina divisa tra il dovere e il piacere.
Premio MyMovies per l’intimo ed emozionante lavoro sui ricordi realizzato da Beatrice Baldacci con Supereroi senza Superpoteri. Il miglior odiens va all’animazione One Small Step di Bobby Pontillas e Andree Chesworth, il sogno di una ragazzina di diventare astronauta. Miglior musica e 1° Premio animation vanno a Lost & Found di Andrew Goldsmith e Bradley Slabe, tenera e romantica storia di un dinosauro di stoffa.
Infine la categoria ambiente premia il documentario Let’s go to Antartica! di Gonzaga Manso, riflessione ironica tra ghiacciai e pinguini. Nel mezzo della serata c’è stato spazio anche per un breve ma intenso concerto della band orvietana Metarmonica, accompagnata da un quartetto d’archi e a seguire u buffet nel ridotto del teatro, dove è stato possibile degustare delle eccellenze del territorio, prima del Closing Party a Palazzo del Popolo in compagnia del blues dei The Wild Side e del dj Mauro Vecchi. Ora il focus sui cambiamenti climatici diventerà il file rouge del Festival del Dialogo con ApertaMenteOrvieto, in programma il 18, 19 e 20 ottobre. (Valentino Saccà)
FOTO di: Enrico Lunetti