ORVIETO – Nel mensile di bordo dell’alta velocità LaFreccia, distribuito in questi giorni sulle Frecce Trenitalia, c’è anche un po’ di Orvieto, con una immagine della Festa della Madonna Assunta, Patrona della Città che compare a corredo del servizio dal titolo “Evviva Maria. La devozione verso l’Assunta diventa a metà Agosto occasione di tante feste popolari” che il magazine di Ferrovie dello Stato dedica alla solennità di Maria Assunta tra religione e tradizione popolare.
A pagina 49 del mensile, una istantanea della macchina della Madonna Assunta dinanzi alla facciata del Duomo di Orvieto in occasione dell’ingresso in Cattedrale nel pomeriggio della vigilia della festa compare accanto alle immagini delle analoghe feste che si svolgono nelle località di: Alice Bel Colle (Alessandria), Fiumicino (Roma), Messina e Stagno Lombardo (Cremona). Il magazine LaFreccia che raggiunge 4 milioni di lettori a copia con punte annue di 50 milioni di lettori, vuole interpretare i gusti, i desideri e le tendenze del proprio pubblico, traducendoli nei codici stilistici e comunicativi del mondo dell’alta velocità.
La festa risale al XIV secolo quando la comunità orvietana dedicò la Città di Orvieto alla Madonna Assunta: le fonti storiche ricordano che nel 1338 “fu in Consiglio Generali in Orvieto ordinato, che la Madonna di Santa Maria de agosto si debia il giorno innanzi alla vigilia portalla in Santo Andrea et poi, con solennitade, de la vigilia portalla in Santa Maria …”.
Mercoledì 14 agosto alle ore 18 nella Chiesa della Collegiata di Sant’Andrea in Piazza della Repubblica si svolgerà la concelebrazione della Messa Solenne presieduta dal Vescovo Diocesano Mons. Benedetto Tuzia e alle ore 19 la “macchina” della Madonna Assunta, Titolare della Basilica Cattedrale e Patrona di Orvieto verrà portata in processione fino al Duomo.
Sempre in Duomo, giovedì 15 agosto – solennità di Maria Assunta in Cielo – alle ore 9:00 è in programma la Santa Messa e Ostensione del Sacro Corporale, seguita alle 11:30 dalla Santa Messa Pontificale e Benedizione papale presieduta il Vescovo di Orvieto-Todi Mons. Benedetto Tuzia. Le celebrazioni religiose si concluderanno alle ore 18:00 con la Santa Messa capitolare e la conclusione dell’Ostensione del Sacro Corporale.
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Le origini della Festa della Madonna Assunta (fonte Opera del Duomo di Orvieto)
Festa comunale per eccellenza, ben presto collegata al Duomo in costruzione e simbolo della potenza di Orvieto nel Medioevo, la solennità della Madonna Assunta, patrona della città, è attestata sin dalla fine del XIII sec.
Documenti del 1295 fanno riferimento ad una processione, la sera del 14 agosto, che culminava nella piazza del cantiere del Duomo, dov’era collocata una loggia per le autorità e un altare per le offerte destinate alla cattedrale, poi consegnate dagli incaricati al Camerario dell’Opera.
Due anni dopo, la festa, importante punto di riferimento spirituale e laico per la cittadinanza orvietana, passò sotto il controllo dei Signori Sette, i quali, nel tentativo di rafforzare il loro potere, ne fecero anche l’occasione per il rinnovamento dei patti di sudditanza delle terre e castelli recentemente conquistati da Orvieto.
La vigilia di mezz’agosto nella piazza antistante la chiesa di Sant’Andrea, si celebrava, infatti, il rito della requisitio censualium: per mezzo di sindaci e procuratori, le terre soggette consegnavano i palii, simbolo della loro sottomissione, e, insieme ai cittadini del contado e ai rappresentanti delle Arti e del popolo, offrivano alla Vergine ed all’edificanda nuova chiesa di Santa Maria tributi consistenti in libbre di cera.
Aperta la collegiata di Sant’Andrea, ne usciva una processione solenne in cui, con fiaccole e ceri (cum luminariis), la statua della Madonna, appositamente trasferita in questa chiesa dal Duomo, veniva riportata alla cattedrale per le principali vie cittadine: la strada detta “della Mercanzia” (oggi Corso Cavour) e l’attuale via del Duomo.
L’immagine sacra, ornata con una corona d’argento dorato e perle, era accompagnata dai Consoli delle Arti e dai fedeli in preghiera, tra il suono delle campane, gli squilli delle trombe ed i canti dei bambini, mentre col tempo si aggiunsero alle celebrazioni anche una sacra rappresentazione ed un palio.
Ancora oggi la Festa dell’Assunta è tra le più sentite nell’ambito della devozione cittadina; la sera precedente il 15 agosto la processione religiosa, insieme ad alcuni figuranti del corteo storico del Corpus Domini e alla banda musicale locale, ripercorre l’antico tragitto trasportando fino alla cattedrale una statua lignea policroma della Vergine, risalente probabilmente al XVI-XVII sec.