FICULLE – Durante il mese di giugno 2019 Ficulle ha avuto l’onore di ospitare l’undicesima classe della Waldorf School “Sofia” di Kiev, ventuno allievi, due insegnanti ed il coordinatore del gruppo Роман Чернявский (Roman Cherniavskyi) dando vita ad un ricco scambio culturale. La disponibilità che il gruppo ha avuto nell’inserirsi nella realtà locale, esibendosi in piazza ed integrandosi in modi diversi con la realtà paesana, ci ha permesso di venire in contatto con modelli e valori diversi, soprattutto dal punto di vista pedagogico.
La Waldorf School “Sofia” è infatti una scuola steineriana che ha come obiettivo quello di elaborare una pedagogia che insegni ad apprendere per tutta la vita dalla vita stessa. È una scuola che dà molta importanza all’osservazione del paesaggio, dei suoi elementi naturali ed architettonici, allo sviluppo tramite l’arte dei talenti di ogni allievo promuovendo la crescita di individualità autonome, libere e curiose, che maturino interesse ed amore per il mondo. La nostra realtà è stata molto apprezzata dal gruppo ucraino ed è stata manifestata al Sindaco la volontà di tornare ogni anno.
Il gruppo si è mosso tra Roma, Orvieto e Ficulle, utilizzando i treni e gli autobus di linea, e producendo bozzetti di monumenti e paesaggi vari, poi esposti sulle scale di accesso al palazzo comunale. L’esperienza si è arricchita inoltre di un valore inestimabile se si pensa che il coordinatore del gruppo è uno dei bambini che negli anni successivi al disastro di Chernobyl, insieme al fratello, furono ospitati durante l’estate per diversi anni consecutivi da una famiglia ficullese grazie ad un progetto di ospitalità organizzato dalla Parrocchia. Il tutto è iniziato nella cornice della “Festa tra popoli” che oltre ad inondare il centro storico delle bandiere di tutto il mondo, da anni porta avanti una manifestazione che raccoglie fondi per un progetto a sostegno della Colombia.
In quei giorni passati insieme abbiamo osservato, dialogato, preso spunti utili anche per le nostre scuole e per le nostre attività culturali. Dopo la scuola polacca e quella francese, questa scuola ucraina è la terza realtà che viene ospitata a Ficulle nel solo 2019. Infatti nel mese di gennaio 2019 abbiamo avuto ospite un gruppo di studenti polacchi tra i dodici ed i tredici anni, a marzo 2019 un gruppo di studenti francesi tra i nove ed i dieci anni, infine questo corposo gruppo di studenti ucraini tutti tra i diciassette ed i diciotto anni.
Riconosciamo il valore di questi incontri culturali e speriamo di proseguire su questa strada. Vogliamo ringraziare per questo scambio Orietta Miscetti, la “mamma italiana”, e tutti coloro che si sono adoperati con pazienza e disponibilità alla riuscita di questo soggiorno, dai volontari, alle associazioni, alle aziende ed agli esercizi commerciali ficullesi. Ci lasciamo quindi con una frase propria della concezione steineriana “ricerchiamo il risveglio verso il mondo e i compiti che questo richiede, mettendo i nostri talenti a disposizione della società” per ritrovarci nuovamente insieme a questa scuola ucraina il prossimo anno. (f.b)