di Massimo Gnagnarini ex assessore al bilancio
Lunedì 29 luglio p.v. in consiglio comunale passa l’Assestamento di bilancio 2019 ovvero la correzione ordinaria di quanto era stato preventivato in entrata e nella spesa. La destra governante attraverso i suoi gruppi consiliari fa sapere con un bieco comunicato stampa che “ Grazie alla sinistra Orvieto si ritrova 170.000 euro in meno” ciò per effetto della sospensiva del TAR sul progetto di reinternalizzazione della gestione della Funicolare e quindi dei relativi incassi previsti per quest’anno a favore del Comune. Ma la balla non è questa.
Il vero vulnus comunicativo sta nel sottacere che a fronte dei 170000 euro da togliere, l’Assestamento in corso prevede l’inserimento di oltre un milione di euro di entrate in più rispetto a quelle che era stato possibile e prudente inserire in fase di stesura del bilancio di previsione. Per cui la nuova Amministrazione comunale si ritrova a poter spendere 837.000 euro in più per il 2019 compresa la proposta di uno stanziamento maggiore di 30.000 euro per innalzare l’indennità di carica al Sindaco e agli Assessori. Dunque la notizia preminente qual’è ? Quella che ci sono 837000 euro in più da spendere o quella che ci sono 170.000 euro in meno?
Ma non è tutto. Si potrebbe non tralasciare qui il dono di 1.047.000 euro all’anno liberati per i prossimi cinque anni e che abbiamo tolto di mezzo sul cammino della Destra con l’uscita anticipata dal predisposto e un’altro milione e mezzo di nuove entrate strutturali (pozzo, Parcheggi , ecc).
Ma, si sa, il bilancio è materia ostica e i tifosi dell’una e dell’altra parte fanno a fidarsi. Così per mantenersi i tifosi la verità non conta o va sottaciuta bisogna invece screditare e beffeggiare gli avversari di sempre e questo la destra orvietana lo sa e lo sa fare benissimo ecco perché è costretta anche da vittoriosa a continuare a raccontar balle agli orvietani. Tuttavia a lungo andare la capacità comunicativa è destinata a soccombere quando non si ha nulla da comunicare.