Contrastare il fenomeno della diffusione e delle infestazioni dei cosiddetti imenotteri aculeati (vespe, calabroni ed api) che negli ultimi anni hanno fatto registrare un costante aumento, tanto da diventare un vero e proprio problema di sanità pubblica: è quanto si propone la convenzione 2019 tra Regione Umbria, Prefettura di Perugia e Vigili del Fuoco che è stata firmata stamani. L’atto, sottoscritto dall’assessore regionale alla salute Antonio Bartolini, dal Prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia e dal direttore dei Vigili del Fuoco dell’Umbria Raffaele Ruggiero, affida ai Vigili del Fuoco, attraverso il concorso di personale e mezzi dei Comandi Provinciali di Perugia e di Terni, lo svolgimento degli interventi con particolare riferimento a quelli realizzati in specifiche situazioni di rischio per la salute delle persone e dei lavoratori e per le quali è necessario mettere in campo un’adeguata preparazione professionale ed idonee attrezzature.
Secondo la Convenzione l’impiego operativo delle strutture, dei mezzi e del personale dei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco è previsto per le situazioni di particolare inaccessibilità, con specifico riferimento all’impossibilità di isolare i locali all’interno dei quali insistono sciami di insetti o di allontanamento, sia pur temporaneo, delle persone vulnerabili, in situazioni di crisi per gruppi sociali, o in caso di dimensioni straordinarie degli sciami e/o dei favi o infine quando esiste rischio o difficoltà di accesso ai siti interessati.
La Regione Umbria, anche avvalendosi del contributo scientifico e tecnico dei competenti Servizi dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali, al fine di assicurare adeguati livelli di formazione e di aggiornamento del personale concorderà con la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Umbria, anche l’effettuazione di uno o più eventi a carattere seminariale ed analoghe attività potranno essere organizzate dagli stessi Vigili del fuoco.
“La Convenzione con i Vigili del fuoco – ha detto l’assessore Antonio Bartolini – consente di dare risposte immediate ed efficaci nel contrasto alla diffusione degli imenotteri e ciò a tutela della salute pubblica. Così è possibile fornire alla cittadinanza un servizio tempestivo e capillare su tutto il territorio umbro, con risultati positivi ed apprezzati dai cittadini. La Convenzione potrà essere riproposta anche per i prossimi anni”.