BASCHI – Mentre proseguono le verifiche da parte dei Vigili del Fuoco di Orvieto, un’intera comunità si è stretta attorno alla Cooperativa Valle dell’Oro e ai suoi lavoratori, dopo il grave incendio che nella notte tra venerdì e sabato scorsi ha letteralmente distrutto i locali dell’azienda ittica. Se dal fronte delle indagini non è emerso nulla che possa ricondurre le cause ad un episodio doloso, a Civitella del Lago e a Baschi, si è ancora increduli per quanto accaduto: le fiamme hanno divorato i magazzini della cooperativa nel giro di pochi minuti, probabilmente innescate da un guasto nell’impianto elettrico, e neanche il pronto intervento dei pompieri ha evitato che il danno fosse molto ingente.
Il sindaco di Baschi, Damiano Bernardini, si è fatto messaggero, a nome di tutta la comunità baschese, di un sentimento di solidarietà e vicinanza nei confronti di chi è stato colpito dall’incendio.
La cooperativa è composta da cinque soci, oltre ad un operaio che vi lavora stabilmente: sei persone, sei famiglie che adesso rischiano di trovarsi in forte difficoltà. L’azienda è molto conosciuta in zona, tanto che fa da riferimento per il mercato ittico da Todi al viterbese, non solo quello relativo al pescato di acqua dolce ma anche su quello di acqua salata, che ha molto più mercato.
“Ci siamo attivati subito come Comune per portare la nostra solidarietà agli amici della Cooperativa – esordisce il sindaco di Baschi – fin dalla notte di sabato. Ora siamo ancora tutti scossi, non era mai avvenuta una cosa di questo genere da noi.
La Valle dell’Oro è una realtà viva, soprattutto per Civitella del Lago; ora c’è da rimboccarsi le maniche tutti quanti per vedere cosa si può fare, noi come municipalità abbiamo già avvisato l’ente superiore, la Regione Umbria, sperando di riuscire a trovare una soluzione adeguata al problema”.
Purtroppo, come è stato evidente fin da subito, i locali andati a fuoco non potranno essere recuperati, occorrerà probabilmente abbatterli. Nel frattempo, nonostante siano passate poche ore dall’evento, a vocabolo Abbadia ci si rimbocca le maniche: come ha confermato anche il sindaco Bernardini, ci si sta attivando per trovare il prima possibile dei locali adatti a fungere da magazzino ittico e permettere così di riprendere l’attività lavorativa.
“Per ora non c’è ancora nulla di concreto ma anche i soci della cooperativa si stanno attivando per questa soluzione – prosegue Bernardini – E’ evidente che non c’è da perdere tempo, per fortuna i furgoni sono stati quasi totalmente risparmiati dalle fiamme, si potrebbe tornare a lavorare immediatamente se si riuscisse a trovare dei locali idoneii allo stoccaggio. E’ proprio in momenti come questi che viene fuori un grande spirito di solidarietà tra compaesani, al di là delle attività di ciascuno, e tutta Baschi in questo si sta dimostrando molto solidale”, conclude il sindaco.
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