Ogni Comune d’Italia, per la sua programmazione triennale (DUP) adotta lo schema suddetto senza possibilità di derogarvi. Naturalmente all’interno di ogni Missione sono contenuti vari Programmi e all’interno dei Programmi sono contenuti vari Progetti.
Il DUP, dunque, è lo strumento di attuazione delle linee programmatiche del Sindaco.
Ecco perchè la presentazione e l’approvazione di quest’ultime da parte del Consiglio comunale è il primo passo per iniziare a governare la città.
Fintanto che l’Amministrazione Tardani non avrà approvato il suo aggiornamento del DUP sarà costretta a muoversi all’interno del solco tracciato dal DUP della precedente amministrazione.
Tutto ruota intorno al principio contabile degli equilibri di bilancio ovvero alla norma costituzionale del pareggio di bilancio.
Per il resto la nuova amministrazione sarà
libera di programmare come spendere i soldi e come procurarseli.
Se ad esempio si vuole ridurre le tasse di un tot occorrerà trovare altre entrate diverse per quel tot oppure tagliare le spese di quel tot oppure entrambe.
Se si vuole introdurre un nuovo servizio pubblico occorre finanziarlo anche qui o imponendo tariffe in entrata in grado di sostenere la nuova spesa oppure tagliando qualche altro servizio oppure imponendo nuove tasse di scopo e così via.
Funziona così.
La tabella sarà utile per confrontarla con le scelte che l’Amministrazione Tardani produrrà nel corso del suo mandato e per misurare come e quanto sarà il cambiamento annunciato.