Care concittadine, cari concittadini,
negli ultimi giorni ho fatto tutto ciò che la Legge elettorale e le buone prassi della politica consentono per interpretare al meglio le indicazioni di voto emerse il 26 maggio. Responsabilmente ho fatto mie sia la consapevolezza di aver intrapreso e seguito un percorso di buon governo, sia la fiducia che l’elettorato ha voluto rinnovarmi.
Così per mettere il nostro schieramento elettorale nelle condizioni di competere al meglio nel ballottaggio, ho incontrato i candidati il cui programma ha punti di contatto con il nostro. Con loro ho ripuntualizzato obbiettivi, contenuti, metodi e modalità di lavoro.
Per le aperture riscontrate e per i reciproci vantaggi derivanti, “Noi. Orvieto in comune” faremo un apparentamento con “Bella Orvieto”, la lista che portava Tiziano Rosati candidato sindaco.
Così dunque mi ripropongo alla valutazione degli elettori, che avverrà con il ballottaggio, convinto che gli Orvietani abbiano ormai tutte le informazioni per apprezzare le proposte del mio programma e fare le opportune comparazioni. Sono anche convinto che gli Orvietani abbiano la maturità di giudizio per discernere e premiare i contenuti e il metodo rigoroso respingendo le vaghezze della propaganda. “Noi. Orvieto in Comune”, lavoreremo per il raggiungimento degli obbiettivi di sviluppo e di qualità della vita. Con il coinvolgimento di tutti e di ognuno costruiremo un nuovo dialogo tra amministratori e cittadini per la cura e la gestione condivisa di ogni bene comune: ambientale, urbanistico, storico, sociale e culturale. Insieme ci costruiremo un avvenire di libertà e partecipazione.