La mietitura del grano era sicuramente l’evento più atteso e impegnativo dell’anno nel calendario rurale e si svolgeva di solito nel periodo che va tra fine giugno e metà luglio. Gran parte della stagione estiva veniva impegnata per la raccolta, trebbiatura e battitura del grano.
Per decenni nella civiltà contadina ha rappresentato un’operazione che coinvolgeva moltissima gente, e siccome le famiglie non erano così numerose da poter assolvere a tutto il lavoro, c’era in uso uno scambio di manovalanza tra una famiglia e l’altra Alla mietitura partecipavano tutti – uomini, donne e bambini. Il lavoro nei campi era l’unica cosa che garantiva il sostentamento di un’intera comunità, in paese la fine della trebbiatura si trasformava, quindi, in un momento da celebrare come si deve
Il piatto principale ovviamente era l’oca, un animale semplice d’allevare, poiché non necessita di grandi spazi e cure, inoltre costituiva una riserva di grassi e proteine non indifferenti e dopo le fatiche della trebbiatura era indispensabile recuperare l’ energie oltre ad un fattore, non meno importante, che era quello di riunirsi tutti in un momento di convivialità.
La Sagra dell’oca, nasce con l intento di far rivivere questi momenti, che rappresentano le nostre radici, che vanno preservate perché è ciò che eravamo e che sono importanti da tramandare ai nostri figli, per non dimenticare. Ma la Sagra dell’oca non è solo questo, è anche beneficenza, si, perché i proventi vengono donati, ogni anno, ad un associazione, ospedale o ente del nostro territorio, quindi partecipare è ancora più importante.
La Sagra dell’oca avrà luogo in Loc. Canino di Corbara a partire dal 27 giugno fino al 1 luglio dalle 19:30 e sarà accompagnata da buon cibo, ottima musica.