Dovrà comparire di fronte al giudice monocratico del Tribunale di Terni, l’uomo residente nel ternano accusato di molestie e minacce nei confronti della ex compagna e della figlia nata dalla relazione tra i due nel 2012. I fatti risalgono al 2018 quando l’uomo di 46 anni, italiano, al termine della relazione con la donna, ha cominciato a tempestarla di messaggi ingiuriosi sempre più violenti, arrivando anche a minacciare l’ex convivente esplicitamente su Whatsapp.
Le molestie sono proseguite con chiamate telefoniche di giorno e di notte e in più occasioni l’uomo si è intrattenuto arbitrariamente presso l’abitazione della donna, ben oltre il tempo consentito per far visita alla figlia, manifestando a più riprese un comportamento molesto.
Minacce e gesti violenti non hanno risparmiato neanche la bambina, tanto che pochi giorni prima dello scorso Natale l’uomo, in evidente stato di alterazione psico – fisica causata dall’abuso di alcol, le ha stretto fortemente i polsi arrivando a farla piangere, dopo il rifiuto della piccola a seguirlo.
L’imputato, che sembra abbia anche problemi di dipendenza dall’alcol, in altre occasioni ha posto in essere i suoi comportamenti violenti anche di fronte ad altre persone, come lo scorso gennaio, quando all’interno di una struttura agrituristica dove si trovava assieme alla figlia, ha dato in escandescenze arrivando a minacciare anche alcuni dei presenti, sempre in evidente stato di ubriachezza.
L’uomo – già sottoposto alla misura cautelare di divieto di avvicinamento – era arrivato anche a cambiare la serratura d’ingresso dell’abitazione dell’ex compagna, impedendo a questa addirittura di poter rientrare nella propria abitazione. Le indagini sono state svolte dagli uomini della Polizia Locale in funzione associata di Attigliano, Guardea, Giove e Penna in Teverina, che hanno ricevuto in prima battuta la denuncia della donna e ai quali sono stati affidati anche compiti di Polizia Giudiziaria di questo tipo. Gli uomini del comandante Cheruzzi, probabilmente gli unici nella provincia ternana, svolgono infatti attività di indagine e supporto al lavoro di polizia e carabinieri, coadiuvando le altre forze dell’ordine in materia di vigilanza, sicurezza, reati ambientali e gestione di sinistri e indagine varie di Polizia Giudiziaria.