ORVIETO – E’ entrata nel vivo la XIV edizione del Festival Internazionale di Arte e Fede in programma ad Orvieto fino a domenica 23 giugno 2019. Sono stati toccati tanti argomenti legati tra loro dal tema “Conversioni”. Dopo il seguitissimo incontro lunedì sera con Costanza Miriano a Palazzo dei Sette, stasera – martedì 18 giugno – la location sarà Palazzo Coelli dove, alle 18.00 verrà proiettato il docu-film “Segni – Miracoli Eucaristici” di Matteo Ceccarelli che presenterà il film insieme a Nicola Salvi e Elisabetta Sola .
Segni è il documentario sui miracoli Eucaristici realizzato sotto l’egida del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. Un percorso narrativo ispirato dall’esperienza del venerabile Carlo Acutis e dal suo speciale rapporto quotidiano con l’Eucarestia che ruota attorno a due elementi: la trasformazione dell’ostia in tessuto cardiaco – esattamente in miocardio – e il racconto di casi che hanno maggiormente colpito la comunità internazionale come quello di Buenos Aires, in Argentina, di Sokolka e Legnica, in Polonia e di Lanciano, in Italia. Prodotto da Vatican News e da Officina della Comunicazione, il progetto focalizza l’attenzione sul cambiamento dei luoghi, che diventano meta di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo, e sulle testimonianze degli abitanti di questi luoghi: sacerdoti e laici che non solo hanno vissuto giorno dopo giorno questa evoluzione, ma che soprattutto hanno avuto esperienza diretta del miracolo come segno concreto della propria fede. Tali dichiarazioni, grazie a precise scelte di regia, assumono quasi il tono della confessione portando lo spettatore in una dimensione improntata all’intimità e alla quotidianità. Parallelamente, la narrazione si sofferma anche su testimonianze indirette legate all’universo medico. Una scelta che consente di affrontare il ruolo della scienza nel riconoscimento del miracolo stesso. Mondi e approcci apparentemente distanti si incontrano sullo stesso terreno delineato dal documentario, nell’intento di realizzare il desiderio di Carlo Acutis di incrementare la conoscenza sull’argomento in linea con la mostra sui miracoli Eucaristici da lui progettata.
In serata alle 21, è attesa invece XII Rassegna Corale di Musica Sacra nella Cappella di San Brizio in Duomo con la partecipazione di: Corale della Cattedrale “Vox et Jubilum”, direttore Stefano Benini. Coro “Madre Speranza” di Collevalenza, direttore Marco Venturi. Coro “Polifonico SS. Salvatore” di Bolsena e Coro “Vox Antiqua” di Acquapendente, direttore Loretta Pucci. Pianoforte: Alessandro Vergari. Per mercoledì 19 giugno alle 21 presso il Cinema Corso di Orvieto (ingresso a pagameto), è in cartellone la proiezione del film di Thomas Turolo “Diec. Il Miracolo di Illegio”. E’ prevista la partecipazione del Regista e don Alessio Geretti
Illegio (Dieç, in friulano) è una frazione di Tolmezzo, provincia di Udine. “Trecentoquaranta abitanti, quarantasette galline”, recita una didascalia che precisa l’isolamento di questo borgo sulle montagne della Carnia. Un territorio spopolato, nel quale non si capita, se non per intenzione. Grazie alla passione per l’arte di Don Alessio e Don Angelo, la comunità di Illegio si ravviva e riattiva cooperando per la realizzazione di una mostra a cadenza annuale. Alcune opere vengono temporaneamente prestate al piccolo paesino, che così attira a sé un’inusuale ondata di turisti e curiosi: dal 2004 a oggi, per quattordici edizioni, la Mostra Internazionale d’Arte di Illegio ha esposto circa mille opere, provenienti da quattrocentocinquanta musei diversi. Ognuno degli abitanti partecipa, secondo le proprie possibilità, alla buona finalizzazione del progetto. La mostra in sé è più uno spunto, quello che preme alla regia è raccontare l’idea che ravviva una comunità solidale, il suo senso religioso, che si rinsalda attorno a un momento condiviso di bellezza, cultura e soprattutto di inedita socialità, apertura allo sconosciuto. Il Film di Thomas Turolo è stato presentato il 20 marzo 2019 in anteprima assoluta in Filmoteca Vaticana, per l’interesse che ha suscitato il “caso pastorale” di Illegio ed il film stesso. Il 21 marzo 2019 è stato presentato in seconda anteprima presso il Senato della Repubblica, a Palazzo Madama, attestando che l’opera filmica documenta il valore esemplare di promozione dell’arte e della cultura, del territorio e della realtà sociale che Illegio rappresenta.
ALTRI APPUNTAMENTI IN RASSEGNA
Concerto d’Organo
Orvieto – Duomo – 20 Giugno – ore 21.30 – Ingresso libero
Nel giorno della festa liturgica del Corpus Domini, su iniziativa dell’Associazione Lea Pacini, si inserisce il concerto del M° Nello Catarcia, organista della Cattedrale. Il suono dell’organo, progettato da Ippolito Scalza nel 1582 e restaurato nel 2016, sostiene il canto unanime dei fedeli. Tra gli strumenti della liturgia, l’organo si fa icona della comunità e della Chiesa orante. Nel repertorio brani di Franck, Bach e Liszt.
“Convertendoci…divertendoci” con Giovanni Scifoni – Intervista spericolata con l’attore
Orvieto – Piazza del Duomo – 21 Giugno – ore 19.00 – Ingresso libero
Giovanni Scifoni è nato a Roma, dove vive con moglie e tre figli. Noto al pubblico per la serie Una pallottola nel cuore 3 su Rai Uno, Scifoni ha deciso di dedicarsi anche al mondo dell’intrattenimento, presentando Beati voi su Tv2000. A teatro è reduce da un grande successo con lo spettacolo Santo piacere – Dio è contento quando godo, che racconta la storia di formazione di un giovane cattolico e il suo tormentato percorso di avvicinamento alla sessualità. Se non suonasse troppo ardito, bisognerebbe aggiungere la qualifica di influencer dei santi al curriculum vitae di Giovanni Scifoni. L’attore e conduttore tv è infatti diventato virale su Facebook: i suoi video che narrano vita, gioie e dolori dei santi macinano like e condivisioni, attirando l’attenzione di credenti e non. A conquistare è il taglio acuto e spassoso delle sue brevi agiografie, mai banali e aperte perfino alla provocazione. Dal canto suo Scifoni non si tira mai indietro, dando vita a uno spericolato, ma virtuoso circolo di battute, aneddoti e nomi strappati alla polvere del passato. A dispetto dell’argomento, apparentemente lontano dai trend che spopolano online, l’attore avrebbe catalizzato l’attenzione soprattutto dei giovani. Non a caso Papa Francesco ha scelto proprio Scifoni per presentare la serata inaugurale del recente Sinodo dei giovani.
Incontro con Don Fabio Rosini: “Il dono dell’inquietudine”. Veglia della XXIII Marcia della Fede.
Bolsena – Basilica Santa Cristina – 22 Giugno – ore 21.00
Sacerdote romano dal 1991, biblista e direttore del Servizio per le Vocazioni della Diocesi di Roma. Con e per i giovani che ha incontrato nel suo cammino, ha iniziato nel 1993 il percorso dei “Dieci Comandamenti” che si è diffuso a macchia d’olio in Italia e all’Estero. Don Fabio ha vissuto varie esperienze di educazione cristiana, corsi vocazionali e di preparazione al matrimonio. Commenta regolarmente il Vangelo della domenica per Radio Vaticana da più di dieci anni, scrive il commento per il settimanale Famiglia Cristiana. Ha proposto molte serie di trasmissioni su tematiche bibliche e spirituali. Tiene il corso su “Il potere comunicativo delle Bibbia” presso la Pontificia Università della Santa Croce. Se un suo video su youtube può arrivare a superare le centomila visualizzazioni, è quasi impossibile quantificare il numero degli ascoltatori dei suoi commenti al Vangelo. Don Fabio aiuta a ricercare “la parte migliore” della vita, in un mondo in cui si rischia di perdere la bussola. Da 25 anni con l’affascinante percorso dei Dieci Comandamenti è capace di coinvolgere migliaia di giovani desiderosi di cambiare le loro vite. Il tutto tramite la sua voce e una grandissima capacità comunicativa, la sua umanità e la profonda conoscenza delle Sacre Scritture. È una guida che ci aiuta a riflettere, a prenderci del tempo per cercare qualcosa di più profondo rispetto alle materialità di tutti i giorni. È autore di “Solo l’amore crea” e “L’arte di ricominciare”. Porta la sua firma la prefazione del nuovo libro di Papa Francesco “Le Dieci Parole”
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“Dal 2005 il Festival Internazionale d’Arte e Fede anima la città di Orvieto. Il Festival vuole coinvolgere tutti, religiosi e laici, studiosi e artisti, credenti e non, cittadini, stranieri e pellegrini, per celebrare a Orvieto un giubileo annuale d’arte e fede in una “città-cattedrale-palcoscenico” che abbraccia tutti trasformandosi e trasfigurandosi.”
Il Festival Internazionale d’Arte e Fede di Orvieto ha ospitato in questi anni personaggi di primo piano del mondo della cultura tra cui: Angelo Branduardi, Roberto Vecchioni, Claudia Koll, Amedeo Minghi, Susanna Tamaro, Massimo Cacciari, Franco Nero, Giacomo Poretti, Paolo Cevoli, Giulio Base, Guido Chiesa, Alice Rohrwacher, P. Enzo Bianchi, P. Antonio Spadaro, Mons. Dario Viganò, Paolo Ruffini, Marco Tarquinio, Card. George Pell, Mons. Marco Frisina, Mons. Timothy Verdon, Mons. Ivan Maffeis, Chiara Amirante, Suor Cristina, Don Maurizio Patriciello, Suor Anna Nobili, Ambrogio Sparagna, Davide Rondoni, Fabrizio Maria Cortese, Antonio Socci, Marco Guzzi, Corrado Augias, Alessandro Zaccuri, Mimmo Muolo, Gerolamo Fazzini, Franco Nembrini, Roberto Filippetti, Mino Milani, Antonella Anghinoni, Debora Vezzani, Rino Cammilleri, Pino Strabioli, Guido Barlozzetti, Gianfranco Vissani, Riccardo Cotarella, Luca Tomassini, Karin Coonrod, Bruce Herman, Natalia Tsarkova, George Campbell e molti altri importanti studiosi delle più prestigiose Università del mondo: Cambridge University, Yale University, University of Sydney, Università di Ginevra, Università di Perugia, Pontificia Università Gregoriana, Pontificia Università della Santa Croce, Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, Pontificia Università Lateranense, oltre a cori, orchestre e compagnie teatrali nazionali e internazionali (Compagnia dé Colombari, Compagnia Jobel Teatro, Compagnia Fattore K, ecc.).
Il Festival è organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Iubilarte, in stretta collaborazione con il Comune di Orvieto, la Diocesi di Orvieto-Todi, il Capitolo della Cattedrale, con il sostegno dell’Opera del Duomo di Orvieto, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di BCC Umbria Credito Cooperativo, del GAL Trasimeno Orvietano e con il Patrocinio della Regione dell’Umbria, della Conferenza Episcopale Umbra e dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI.