ORVIETO – Si è svolto lunedì 3 giugno presso la sede del DigiPASS di Orvieto in piazza Febei 1, l’incontro tra la struttura di gestione del centro (Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”) e gli animatori digitali delle scuole di Orvieto. All’incontro, finalizzato a definire le opportunità di collaborazione sui temi del digitale tra scuole e digiPASS, hanno partecipato rappresentanti degli Istituti Comprensivi di Orvieto-Baschi ed Orvieto-Montecchio, insegnanti degli Istituti Superiori, Andrea Castellani e Sonia Montegiove della Regione Umbria, i facilitatori digitali orvietani e rappresentanti della Fondazione CSCO. Nel corso dell’incontro si è ragionato sul ruolo delle scuole nell’ambito della programmazione del DigiPASS di Orvieto, sui possibili interventi informativi su temi specifici da proporre a docenti e ragazzi e sul loro farsi promotrici di iniziative rivolte alla cittadinanza connesse all’innovazione a al digitale.
Nel corso della mattinata, il dr. Riccardo Fanò Illic (EU project Officier) ha presentato alle scuole la partecipazione all’Erasmus PLUS KA3 “Inclusione sociale e valori comuni: il contributo nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù”. È un progetto nato per potenziare buone pratiche di alfabetizzazione mediatica ed educazione al pensiero critico e che coniuga attività formative non formali ed azioni con un approccio di comunità.
“L’incontro con le scuole – ha detto Matteo Tonelli, Presidente del CSCO, struttura di gestione del DigiPASS di Orvieto – è stato molto positivo. Aprire stabilmente il DigiPASS alle realtà educative e formative del territorio è un passo fondamentale per la fondazione di una consapevole e democratica cittadinanza digitale. In particolare, l’opportunità di partecipare all’Erasmus PLUS KA3 presentata da Riccardo Fanò Illic, progettista europeo e componente del Consiglio Scientifico della Fondazione CSCO, ha consentito di toccare con mano le potenzialità connesse alla rete di competenze che il Digipass, di concerto con Regione Umbria, Comune di Orvieto ed Istituti scolastici, è in grado di attivare”.