Si è concluso il 25 giugno scorso il Mini Master in internazionalizzazione, un percorso formativo di 28 ore riservato alle imprese potenziali esportatrici o esportatrici occasionali che vogliono rafforzare la loro presenza sui mercati esteri. Durante i cinque incontri formativi sulle principali tematiche dell’internazionalizzazione d’impresa, condivise dalle Associazioni di categoria, e organizzati in collaborazione con Promos Italia, le 15 imprese partecipanti hanno avuto modo di approfondire gli argomenti chiave per approcciare in maniera consapevole e strutturata i mercati esteri e competere nel panorama internazionale.
Il percorso è stata una delle iniziative che la Camera di commercio ha realizzato per lo sviluppo del territorio partendo dalla formazione degli imprenditori e dando poi loro un sostegno economico attraverso dei voucher che andranno a finanziare sia la classica partecipazione a fiere internazionali, sia le spese relative al rilascio di certificazioni (BRC, FDA, ISO 50001 etc.) e la protezione dei marchi comunitari ed internazionali. Il termine per la presentazione delle domande è il 31/07/2019.
Un voucher di € 6.000 è a disposizione delle imprese che investono in tecnologie innovative in linea con Impresa4.0, e relativa formazione/consulenza; la scadenza del bando è il prossimo 15 luglio. Presso il Punto Impresa Digitale della Camera di commercio inoltre, gli imprenditori hanno a disposizione gratuitamente un digital promoter che li affiancherà nel valutare il livello di maturità digitale della propria impresa attraverso un assessment guidato.
Voucher da un minimo di € 1.600 ad un massimo di € 3.000 per le imprese che ospitino studenti per percorsi scuola-lavoro, domande presentabili fino al 2/12/2019. Link per i bandi: http://www.tr.camcom.gov.it/promozione-imprese/contrib/per-le-imprese.html
“Attraverso questi strumenti – sottolinea il Presidente Giuseppe Flamini – vogliamo supportare le imprese nella digitalizzazione dei processi produttivi, nella trasmissione di nuove competenze al personale aziendale, nell’inserimento dei giovani e nell’internazionalizzazione, in modo da avere una migliore flessibilità in azienda, maggior competitività e produttività”.