Il 2019 è la quattordicesima campagna di scavo da parte del Saint Anselm College (Manchester, New Hampshire, USA). La zona indagata, sotto la direzione del prof. David B. George e del Prof. Claudio Bizzarri, è quella delle Coriglia nel territorio di Monterubiaglio, nel Comune di Castel Viscardo. Una quarantina, in tutto, tra chimici, archeobotanici, gli specialisti coinvolti nella XIV campagna di scavo di Coriglia che, iniziata a fine maggio, si concluderà mercoledì 26 giugno. E ogni anno, grazie all’instancabile lavoro di studiosi, specialisti e giovani professionisti americani, vengono alla luce importanti novità.
Novità che, in parte, saranno svelate nella visita guidata in calendario per mercoledì 26 giugno 2019 alle ore 19.00 condotta dal Prof. Claudio Bizzarri. Sarà possibile vedere i ragazzi al lavoro, conoscere più da vicino la vita dello scavo che come, ogni anno, viene portata avanti con dedizione e passione.
Di notevole interesse le scoperte di questa XIV campagna di scavo che ha portato alla luce nuove strutture ipogee e terrazzamenti. Come noto, l’area indagata inizialmente negli anni ’90, è stata soggetta ad interventi di scavo sin dal 2006, quello che da un quadro iniziale sembrava essere solo un insediamento di età romana legato alla presenza dell’acqua, si sta rivelando qualcosa di molto più complesso, in passato già erano state rilevate opere murarie etrusche, lo scorso anno invece sono stati scoperti ambienti databili al tardo medioevo (sec. XIV d.C.), determinando un periodo di frequentazione durato per secoli.
Una scoperta quest’ultima che sottolinea l’estrema importanza che ha rivestito in passato il sito di Coriglia, da non dimenticare infine, il ruolo infrastrutturale determinante che avrebbe potuto avere la “Via Traiana Nova” che congiungeva la città di Bolsena a Chiusi e passava proprio nelle vicinanze dell’area di scavo, la Via da un ultimo studio, avrebbe costeggiato il centro dell’odierno Monterubiaglio per poi scendere la vallata del Fiume Paglia, infatti proprio in Loc. Tevertino è possibile trovare le “importanti” fondamenta di un ponte di epoca romana. Le campagne di scavo sono realizzate dal Saint Anselm College, in collaborazione con l’Institute for Mediterranean Archaeology, il PAAO – Parco Archeologico e Ambientale dell’Orvietano, il Comune di Castel Viscardo e con la collaborazione e la supervisione della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria.