“Negli ultimi giorni – inizia Panzetta – abbiamo assistito al solito teatrino del poltronificio tramite apparentamenti e accordi sotto banco.” “Bella Orvieto, che doveva essere la lista di sinistra fuori dagli schemi – continua la nota dell’esponente di CasaPound – si é apparentata con Germani e il PD, che in campagna elettorale aveva definito come lo “schifo”.
Barbabella, invece, con un elettorato che non controlla minimamente e con due liste di fuoriusciti da vari partiti non è riuscito a trovare accordi ufficiali con nessuno, evitando quantomeno degli apparentamenti per spartirsi le poltrone molto innaturali.”
“Abbiamo deciso – conclude la nota di Matteo Panzetta – che guarderemo il tutto da fuori, lasciando totale libertà ai nostri 297 elettori di scegliere chi meglio credono. É evidente, però, che mai vorremmo andasse anche solo un voto al centro-sinistra, visti gli ultimi 5 anni di governo, visti i loro scarsi risultati e le opposte visioni politiche.”