ACQUAPENDENTE – Nella mattina di sabato 11 maggio scorso, è stata inaugurata ufficialmente presso il Museo della Città Civico e Diocesano di Acquapendente la mostra “Visioni in ombra”. Curata da Maurizio Di Giovancarlo, Tuscia Fotografia ed Andrea Alessi, direttore del Museo della città civico e diocesano di Acquapendente” “Visioni in Ombra, tavolozze sensoriali di luce e colori, – hanno sottolineato gli operatori della Cooperativa Ape Regina realizzatori logistici dell’evento. E’ un percorso lavorativo fotografico di Maurizio Di Giovancarlo che si trasforma in Mostra Fotografica presso il Museo della Città Civico e Diocesano di Acquapendente. Questa tecnica punta a illuminare in modo chiaro ed efficace solo alcuni dettagli della scena ricreata in studio. La maggior parte dello scatto è nell’oscurità, quindi poco visibile, e l’intera scena è comunque pervasa da un forte contrasto.
Una selezione di pochi scatti che omaggiano l’arte di uno dei più celebrati artisti del Seicento italiano e non solo italiano: Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Un artista, le cui qualità indiscusse sul piano tecnico e formale, l’hanno elevato nell’olimpo dei grandi protagonisti dell’arte universale. È nota, difatti, la presa che la sua arte esercita ancora oggi sulla collettività, grazie ad una storia personale unica e turbolenta, che affascina ogni giorno milioni di turisti che da ogni parte del mondo affollano i musei, le chiese, le mostre e le rassegne dedicate al grande talento italiano.
Ebbene, questa ricerca sul genio lombardo non vuole però essere solo un omaggio, ma va oltre, abbracciando esattamente gli stessi metodi che stanno alla base della produzione artistica di questo singolare talento. Difatti, se l’arte di Merisi si basava, secondo le interpretazioni più dotte e recenti sulla ‘camera oscura’, dove il maestro poneva le sue nature morte e alcuni personaggi realmente esistenti, ponderando luci e ombre a tornire un’immagine dall’ombra tramite l’ausilio di uno specchio e di una lente; analogamente, questa mostra fa emergere dal buio pochi elementi, perlopiù fiori e di frutta, che risaltano con grande nitore e forza plastica tramite una specifica e complessa tecnica fotografica denominata ‘low key’. I principi fondamentali di questa tecnica sono abbastanza semplici, ma la loro applicazione richiede invece una capacità di controllo molto elevata. È cosi, partendo da questi assunti che nasce ‘Visioni in ombra’, la magnifica mostra che si offre alla collettività fino al 26 maggio. Una esposizione figlia di un interesse maturato in anni di ricerche e governato da assoluto talento, pregna di passione e sentimento”.
“Non guarda il paesaggio ma lo vede, ne sente i battiti, ne percepisce le sfumature, ci entra dentro … questo fa il fotografo. E quando scatta una fotografia, sa di non aver catturato nulla di più di un attimo della vita di un luogo, perché la macchina fotografica non è una prigione, ma un ponte attraverso il quale lo spirito di un soggetto magicamente si muove dalla sua dimora fisica verso di noi.”, ha sottolineato lo stesso fotografo, L’idea di creare “Tuscia Fotografia” nasce dalla sinergia di due mie passioni, la Fotografia appunto e la terra in cui vivo, la Tuscia.
In questo portale cerco quindi di raccogliere, documentare e raccontare una serie di immagini suggestive e descrittive di questa splendida terra, la Tuscia” La mostra che sarà visitabile fino a Domenica 26 Maggio è inserita all’interno del percorso museale e visitabile dal Mercoledì alla Domenica e festivi dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e avrà una durata di trenta minuti su prenotazione con preavviso di almeno 2 giorni (Ufficio Turistico – L’Ape Regina: 0763-730246 oppure 0763-730065 – mobile: 388.8568841 – aggiungici anche su Whatsapp – mail: eventi@laperegina.it) saranno possibili anche visite in lingua inglese e francese. La visita può essere inserita all’interno di un pacchetto turistico di mezza giornata che prevede anche un tour in paese con visita alla Basilica del Santo Sepolcro di Acquapendente e la Cripta, con apertura e visita della Pinacoteca San Francesco.